notare
In senso proprio in If XXI 49 qui [nella pece bollente della quinta bolgia] si nuota altrimenti che nel Serchio.
Con valore figurato, per indicare movimento nell'aria, in If XVI 131 vidi per quell'aere [...] grosso e scuro / venir notando una figura in suso, e XVII 115 Ella sen va notando lenta lenta, in entrambi i luoghi riferito a Gerione. ...
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notturno
Fernando Salsano
Qualifica ciò che è della notte o è da essa portato, come in If II 127 Quali fioretti dal notturno gelo / chinati e chiusi, e Pg VII 56 non però ch'altra cosa desse briga, [...] / che la notturna tenebra, ad ir suso in ambedue le attestazioni la notte come assenza del sole interrompe il vivere fisico e spirituale.
Un'assai felice adozione si riscontra in Pd XXVIII 117 questa primavera sempiterna / che notturno Ariete non ...
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rilevare
Andrea Mariani
Il Verbo, Come ‛ levare ', può essere usato come transitivo, neutro assoluto, o intransitivo pronominale; ha generalmente valore intensivo e non iterativo.
Come transitivo mancano [...] , fu contenta (Dio, nella sua misericordia, provò piacere nel redimere gli uomini: anche l'avverbio suso ha valore intensivo); poco più oltre (v. 116) D. dice: più largo fu Dio a dar sé stesso / per far l'uom sufficiente a rilevarsi; l'uomo dunque ...
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abisso
Il termine deriva dal latino biblico, di cui conserva il valore di " voragine d'acque ", " profondità smisurata ", " centro della terra ", in Rime C 55 Versan le vene le fummifere acque / per [...] li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li tira suso in alto, e in Cv III XV 16 disse Salomone... "Quando Iddio apparecchiava li cieli... quando con certa legge e con certo giro vallava li abissi... con lui e io era... " (cfr. Prov. 8, 27 ...
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i (avv.)
Mario Medici
Forma antica, non ancora del tutto scomparsa in alcuni dialetti, usata in posizione proclitica col valore di " lì " (cfr. Rohlfs, Grammatica 904). In D. conta due presenze, esprimendo [...] stato in luogo e moto per luogo: If VIII 4 li occhi nostri n'andar suso a la cima / per due fiammette che i vedemmo porre; Fiore LXXI 4 l'entrata guarda madonna Ricchezza, / che non i lascia nessun uom passare.
Questa forma s'incontra anche in altri ...
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accogliere
Amedeo Quondam
. In senso proprio, come " ricevere " una persona con un particolare atteggiamento (in D. sempre favorevole) dell'animo, è usato in Pg XIV 6 (dolcemente... acco'lo, suggerisce [...] Guido del Duca a Rinieri da Calboli, riferendosi a D.), Pd XI 12 con Bëatrice m'era suso in cielo / cotanto glorïosamente accolto, XXV 23 (a proposito di s. Giacomo e s. Pietro) così vid'io l'uno da l'altro grande / principe glorïoso essere accolto. ...
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spiritualmente
Domenico Consoli
L'avverbio importa in primo luogo distinzione dal corpo e quindi dalla terra, come nell'esempio di Vn XLI 5, dove a commento dell'espressione lo peregrino spirito (Oltre [...] la spera 8), l'autore dichiara: e chiamolo allora ‛ spirito peregrino ', acciò che spiritualmente va là suso, e sì come peregrino lo quale è fuori de la sua patria, vi stae: il pensiero sale nell'Empireo staccandosi dal corpo e da questa terra. Come ...
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inviare
Vincenzo Valente
Verbo di uso poetico, con una sola eccezione. Nel senso di " avviare per un cammino ", " indirizzare ", in Pg X 102 questi ne 'nvïeranno a li alti gradi, XXI 72 quel Segnor... [...] tosto sù li 'nvii, e, sostantivato, XXI 83 sì che i diletti lo 'nvïarci suso (si noti che l'oggetto è sempre un pronome). Analogamente in Fiore ccr 7 immantenente Amor a me lo 'nvia, lo " manda ".
In altri casi, ancora per " avviare ", ha valore ...
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dissolvere
Bruno Basile
Attestato solo due volte, e precisamente in Rime CXIV 10 Chi s'innamora sì come voi fate, / or qua or là, e sé lega e dissolve, / mostra ch'Amor leggermente il saetti; e in Pg [...] XVI 38 Allora incominciai: " Con quella fascia / che la morte dissolve men vo suso, / e venni qui per l'infernale ambascia... ". In tali casi ha sempre il significato di " sciogliere ", " districare ", " liberare ". Il verbo è variante di ‛ ...
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convegno
. Unicamente in If XXXII 135, nelle parole di D. al conte Ugolino, col valore di " convenzione ", " patto ": " O tu che mostri... / odio sovra colui che tu ti mangi, / dimmi 'l perché ", diss'io, [...] " per tal convegno [" con tal patto "], / che se tu a ragion di lui ti piangi, / ... / nel mondo suso ancora io te ne cangi... " (v. CONVENENZA; CONVENENZARE). Più comune nella lingua due-trecentesca appare essere la forma non metaplasmatica ‛ ...
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suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso in villa, poscia che io mi partii quinci...
soso
sóso avv. – Variante dell’avv. suso (ant. per su), che si legge nella maggior parte delle edizioni della Divina Commedia, in Inf. X, 45, e già in alcuni manoscritti, per livellamento della rima siciliana (Guardommi un poco, e poi, quasi...