Giovanni, vescovo di Sabina (secc. 11º). Appartenente al partito dei Crescenzî, fu eletto (1045) al pontificato mentre il papa regnante Benedetto IX era costretto da una sommossa popolare a lasciare Roma [...] indicato come antipapa). Due mesi dopo, il ritorno di Benedetto IX lo costringeva a rifugiarsi in Sabina. Fu deposto dal sinodo di Sutri (1046), assieme allo stesso Benedetto IX e a Gregorio VI, anch'egli eletto, ma in data successiva a S., al posto ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] maggiore Everso. Già nel 1416, insieme col fratello, compiva ardite scorrerie nel territorio di Sutri e nel 1418 offriva aiuti finanziari e militari al pontefice. Nel 1425 ottenne da Martino V la dispensa per sposare Elena, sorella di Giacomo conte ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] anche a Nepi. È ricordato nelle fonti la prima volta il 21 ag. 1489, quando Innocenzo VIII lo nominò vescovo di Sutri e Nepi. Nell'anno 1492 viene ricordato da G. Burcardo nel suo Liber notarum come "secretarius secundus" del Papa, dopo Ludovico ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] in un ordine gerarchico che faceva capo al papa. Tra i momenti iniziali di questo movimento va segnalato il Concilio di Sutri del 1046 in cui l’imperatore Enrico III depose i tre papi rivali allora esistenti, rappresentanti delle fazioni dell ...
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, Guido, figlio di Guglielmo conte di Borgogna, imparentato con la case regnanti di Francia, Germania, Inghilterra, fu nominato arcivescovo di Vienne nel 1088 da Urbano II e legato in Francia da Pasquale [...] 1120) e a Roma, dov'era accolto trionfalmente. Contribuiva al suo trionfo la fuga di Gregorio VIII, che, riparato a Sutri, nell'aprile 1121 fu consegnato nelle sue mani e rinchiuso in un monastero.
Riprese le trattative per la mediazione dei principi ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Regno aveva donato alla Chiesa (era la linea del compromesso di Sutri tra Pasquale II ed il re che si voleva ad ogni costo che, dopo la partenza di Enrico V, si era rifugiato a Sutri. Otto giorni di assedio, presente lo stesso pontefice, bastarono per ...
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Vescovo di Liegi (n. nei pressi di Lobbes o di Namur 980 circa - m. Liegi 1048), fu educato nell'abbazia di Lobbes, ed eletto, da clero e popolo, vescovo di Liegi nel 1042. Dapprima legato all'imperatore [...] alla tutela degli interessi della Chiesa dinanzi a quelli dell'Impero: protestò infatti contro i deliberati del sinodo di Sutri, dove l'imperatore aveva promosso e ottenuto la deposizione di papa Gregorio VI nel 1046. Il suo atteggiamento riguardo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di S. Vincenzo a Bassano, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; M.V. Brugnoli, I primi affreschi nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 241-254; Id., Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del palazzo Giustiniani a Bassano di Sutri (1609-10), cui segue quella della galleria di pal. Verospi a Roma (1611 circa). Volgendosi poi a una visione sempre più ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] quali via via si è voluto rintracciare la presenza e l'attività di B. prima della sua assunzione al vescovado di Sutri. Con il consueto procedimento che fa di un'ipotesi spesso poco probabile una notizia, tutti i Bonizone lombardi della seconda metà ...
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sutra
s. m. [voce sanscr., propr. «regola, norma di comportamento»], invar. – Nella letteratura e nella cultura dell’India antica, denominazione di aforismi brevissimi (generalm. di due o tre parole) di carattere religioso e rituale, grammaticale...