Poeta ceco (Ostředek 1846 - Praga 1908); pateticamente romantici, le sue poesie (Jitřní písnĕ "Canti del mattino", 1887; Písnĕ otroka "Canti d'uno schiavo", 1895) e i suoi poemi (Adamité, 1873; Žižka, [...] 1879; Václav z Michalovic, 1880) rappresentano, con spunti panslavistici, la lotta dei Cechi, nel passato e nel presente, contro gli usurpatori stranieri. ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] nuovo gruppo un suo carattere preciso. La corrente nazionalista, con evidente colorito slavofilo, s'era rinnovata infatti nel nome di SvatoplukČech (1846-1908), in origine aderente al Lumír e poi fondatore della rivista Květy (I fiori) di tendenze a ...
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NOVÁK, Arne
Critico letterario cèco, figlio di Tereza Nováková scrittrice di romanzi e novelle, nato il 2 marzo 1880 a Lytomyšl. Fu dal 1906 al 1920 libero docente all'Università cèca di Praga (prima [...] , in Handbuch der Literaturwissenschaft di O. Walzl). Fra i suoi studî monografici vanno rilevati quelli dedicati al poeta SvatoplukČech (voll. 2, 1921) e allo scrittore Jan Neruda (1ª ed., 1910). Ma N. predilige soprattutto il genere saggistico ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] una delle quali, dette dei Čechové dal nome del suo mitico condottiero Čech, deriva la denominazione ceca). Il re Samo si sottrasse alla soggezione slavi Cirillo (Costantino) e Metodio.
Rafforzata da Svatopluk (871-894), la Grande Moravia all’inizio ...
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