ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] della guerra dei Trent'anni. Il 6 ag. 1634, nella grande battaglia di Nordlingen, che vide gli Svedesi disfatti dal Gallas, dopo aver portato alla vittoria il corpo di truppe affidatogli, morì sul campo.
Bibl.: P Litta, Fam. cel. ital., Aldobrandini ...
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Young, Loretta (propr. Gretchen)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Salt Lake City (Utah) il 6 gennaio 1913 e morta a Los Angeles il 12 agosto 2000. Rappresentò [...] di aver sposato un criminale nazista. Dopo i riconoscimenti ottenuti con The farmer's daughter, nel ruolo di una governante svedese, fu eccellente nella commedia surreale The bishop's wife (1947; La moglie del vescovo) di Henry Koster. Si volse poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] debitore delle più feconde idee contenute nel presente scritto.
Nel 1961 gli viene conferita la medaglia Södeström dell’Accademia svedese delle scienze, un onore che condivide con Keynes e che costituisce l’antecedente dei premi Nobel di economia ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] svaligiato, e il Divorzio celeste ebbero traduzioni anche in altre lingue europee, in francese, inglese, tedesco, olandese e svedese. Sulla scia della vicenda biografica di Pallavicino e della diffusione delle sue opere nella seconda metà del XVII ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] sua rotazione differenziale, a opera principalmente degli astronomi olandesi (J.C. Kapteyn e Oort in particolare) e dello svedese Lindblad. L'interesse del G. per l'argomento nasceva direttamente dalla parte del suo lavoro di tesi che riguardava ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] A seguito di questa prestigiosa commissione la quotazione dell'artista lievitò, in città e fuori. In una lettera del 1736 lo svedese C.G. Tessin gli tributava la qualifica di "demi Michel-Ange", reputandolo altresì l'unico scultore veneziano degno di ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] guerra venne inviato come addetto navale a Stoccolma, dove assunse l'incarico il 4 apr. 1919.
Dalla capitale svedese poté osservare passo passo gli avvenimenti baltici che seguirono la dissoluzione degli imperi russo e tedesco, prestando particolare ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] del G., che si arresta al momento della sua designazione a curatore della Biblioteca Palatina del Cairo, fu ripresa dallo studioso svedese O. Löfgren, e proseguita dall'italiano R. Traini.
L'occupazione italiana della Libia, nel 1911, spinse il G. a ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] vocale o sillaba un accento tonale più elevato o un accento intensivo più energico, detto perciò principale. La lingua svedese presenta in certi casi un accento tonale s. postiniziale concomitante a un accento iniziale (il cosiddetto accento composto ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] , mentre da più parti è stato chiesto di ritirare il premio Nobel assegnato allo scrittore, invito che però l'Accademia svedese non ha reputato di dover accogliere. Nel 2015 è stato pubblicato postumo il volume Vonne Endlichkait, raccolta di poesie ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...