Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] quello sguardo etnografico che sarebbe poi divenuto proprio di Robert Flaherty. Nel 1907 Teuvo Puro girò con lo svedese Louis Sparre il primo film di finzione, Salaviinanpolttajat (Distillatori clandestini), e durante i successivi dieci anni la ...
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TATI, Jacques
Lorenzo Quaglietti
(App. III, II, p. 900)
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, morto a Saint-Germain-en-Laye il 5 novembre 1982.
Dopo Mon oncle (1957) T. scrisse, [...] di un personaggio anche qui soffocato da una meticolosità strutturale e formale troppo studiata. Nel 1974, su richiesta della televisione svedese, T. poté ancora realizzare un ultimo film intitolato Parade (Il circo di Tati), un coacervo di ''numeri ...
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Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] 1937; Pranzo al Ritz) di Harold Schuster e in Under the red robe (1937; Il manto rosso) del maestro svedese Victor Sjöstrom, riscosse un enorme successo in patria nel ruolo sofferto di Renée, innamorata di Pierre, nel dramma sentimentale Hôtel ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] pittura in particolare.
Se ne accorsero, proprio in ambito dadaista, due pittori, uno tedesco, Hans Richter, e uno svedese, Viking Eggeling, che in quegli anni furono molto vicini al movimento e provenivano da precedenti in largo senso espressionisti ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] sociale, all'esterno, ma che costituisce sempre, per D., una potente energia vitale.
Figlio illegittimo di madre svedese (Joséphine Nilsson), morta avvelenata per un procurato aborto poco dopo la sua nascita, venne adottato da una famiglia ...
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Flesh and the Devil
Paola Cristalli
(USA 1926, La carne e il diavolo, bianco e nero, 111m a 22 fps); regia: Clarence Brown; produzione: MGM; soggetto: dal romanzo Es war di Herman Sudermann; sceneggiatura: [...] a dirigerla (ci sono Cukor e Lubitsch), ma certo quello che più contribuisce a creare intorno all'attrice svedese quell'aura di dissipazione amorosa e languida solitudine che resterà cifra irripetibile della sua 'persona' cinematografica e reale ...
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Niblo, Fred
Francesco Zippel
Nome d'arte di Federico Nobile, regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a York (Nebraska) il 6 gennaio 1874 e morto a New Orleans [...] The mysterious lady (1928; La donna misteriosa), opere che fissarono nell'immaginario collettivo il fascino magnetico dell'attrice svedese. Dopo essere stato uno dei 36 fondatori dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, nel 1928 diresse Joan ...
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Ullmann, Liv (propr. Liv Johanna)
Stefano Boni
Attrice e regista norvegese, nata a Tokyo il 16 dicembre 1939. Chiamata nel 1966 da Ingmar Bergman per il ruolo dell'attrice, chiusa in un assoluto mutismo, [...] e Nybyggarna (1972; La nuova terra) e il notevole Zandy's bride (1974; Una donna chiamata moglie), storia di un'emigrante svedese negli Stati Uniti che si scontra con un marito violento e insensibile. Tra gli altri film interpretati Speriamo che sia ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] , e il nuovo clima che animava il cinema internazionale trovò riscontro nei premi che esaltarono opere come l'inglese If…, lo svedese Ådalen '31 (Adalen '31) di Bo Widerberg, il francese Z (1968; Z ‒ L'orgia del potere) di Costa-Gavras, il brasiliano ...
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Young, Loretta (propr. Gretchen)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Salt Lake City (Utah) il 6 gennaio 1913 e morta a Los Angeles il 12 agosto 2000. Rappresentò [...] di aver sposato un criminale nazista. Dopo i riconoscimenti ottenuti con The farmer's daughter, nel ruolo di una governante svedese, fu eccellente nella commedia surreale The bishop's wife (1947; La moglie del vescovo) di Henry Koster. Si volse poi ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...