È lo spazio riservato agli spettacoli nel circo, nell'anfiieatro e nello stadio, edificio questo comune nelle città greche, ma raro in quelle romane. Il nome deriva dall'arena o sabbia che vi si spargeva [...] e dell'anfiteatro, sta in opposizione a scaena, esprimente le rappresentazioni del teatro. Così Tiberio, nella biografia di Svetonio, è detto scaenae arenaeque devotus (Svet., Tib., 30). In senso translato, per metonimia, arena significò ogni luogo ...
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Località della Gallia transpadana, distante circa 20 miglia da Cremona, situata in un punto notevole, sulla via che da Cremona conduceva a Mantova e ad Ostiglia. Corrisponde, su per giù, all'odierna località [...] aperta, agevolata al vincitore.
Fonti: Per la prima battaglia, Tacito, Historiae, II, specialmente capp. XL-XLIV; Plutarco, Othon, 9-12; Svetonio, Otho, 9; Dione Cassio, LXIV, 10. Per la seconda, Tacito, Historiae, III, specialmente capp. XVIII-XXXV ...
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Favorita di Nerone. Era comunemente conosciuta con l'appellativo originario Atte, essendo una schiava proveniente dall'Asia (dalla Misia?), comprata probabilmente dall'imperatore Claudio. Qualche mese [...] liberalmente manomessi.
Fonti: oltre alle iscrizioni (p. es. Dessau, Inscr. Lat. sel., I, 1742; II, 7386, 7396), pochi cenni in Svetonio e in Dione. Tacito le dedica un capitolo e qualche altro accenno nel XIII degli Annali.
Bibl.: Klebs, Prosop. Imp ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] della medesima politica augustea deve leggersi l’interesse di Augusto per il restauro delle strade, genericamente ricordato sia da Svetonio (Aug., 30) a proposito di quelle più importanti, che da Dione Cassio (LIII, 22, 1-2) relativamente a quelle ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] e Vita Lucani (Delle altre opere di M. Anneo Lucano oltre alla Farsaglia, di seguito al Lucano del Cassi, 1850); Svetonio, Le opere minori ed i frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De poëtis, con alcune vite antiche di poeti attribuite ...
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principato
Luigi Firpo
Il sostantivo ricorre quattro volte nell'opera di D. e in differenti accezioni. Nel senso di " stato di colui che primeggia in autorità, dignità, potere " (da princeps, " colui [...] distinto tra gl'innumerevoli altri il " regium principatum "; Plinio il Giovane (Pan. VII 1, XXXVI 4, ecc.) e Svetonio (Caligula XXII 1) usano ormai principatum per antonomasia senza aggettivo, con accentuata connotazione di " forma di governo di un ...
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Nacque intorno al 770 d. C. nel Maingau, valle inferiore del Meno; fu dapprima istruito nel convento di Fulda; fu ammesso alla scuola palatina (circa 791) e poi (796?) alla corte di Aquisgrana. Era di [...] tralignanti l'eminente personalità del rispettivo genitore e avo; egli prese a modello la vita di Ottaviano Augusto di Svetonio. Ci restano inoltre di E. anche la Historia translationis Ss. Marcellini et Petri, composta intorno alla stessa data; la ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] famil., Ad Att., Orationes), Virgilio (opere autentiche e spurie), Cesare, Ovidio, Livio, Plinio (Nat. Hist.), Lucano, Quintiliano, Svetonio, Silio Italico, Gellio, Apuleio.
Bibl.: C. de' Rosmini, Idea dell'ottimo precettore, Bassano 1801, pp. 420-27 ...
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. Grammatico romano, forse però non di nascita, a quanto sembra indicare il suo nome e quello insieme dello sconosciuto Atanasio a cui la sua Ars è diretta. Appartiene certamente alla seconda metà del [...] segg.; CXXXIX, 1908, p. 121 segg.), prima senza dubbio che scrivesse Quintiliano, e perciò, e per altri motivi, non attribuibile a Svetonio se non in minima parte, là dove esso è citato.
Bibl.: In genere, G. Goetz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] furono inviati al supplizio i cristiani (Nero, XVI, 3). Ma quali sono i giudizi di Plinio, Tacito e Svetonio? Tutt’e tre gli autori definiscono anzitutto il cristianesimo superstitio. Riferendo all’imperatore Traiano delle indagini da lui svolte sul ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...