Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] [modo di cibarsi] come ci ricorda questo verso di Ennio: “Dopo che l’inclita Roma fu eretta con presagio augusto”.
Svetonio, Vite dei Cesari, trad. it. F. Dessì, Milano, BUR, 1982
La grande “rivoluzione” augustea e la fondazione del culto imperiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] riordinare tutto il sapere antico (Varrone, Celso, Plinio, Svetonio, Servio, Solino, Aulo Gellio, Macrobio, Nonio Marcello Sallustio, Quintiliano, Virgilio, Ovidio, Marziale, Lucrezio, Svetonio, Plinio, Gellio, Marziano Capella, Ambrogio, Agostino, ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (v. vol. II, p. 725)
P. de Palol
Città romana della Spagna fondata probabilmente, al tempo di Tiberio, come municipium di diritto latino o romano.
C., oggi, [...] 'estremo dell'asse maggiore, all'interno del recinto. Si tratta, probabilmente, del Tempio di Giove cluniense ricordato da Svetonio (Galb., 9).
La basilica è suddivisa in tre ampie navate, separate da colonne corinzie. Presenta un piccolo tribunale ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] alfabetico della parola; un passo piuttosto sibillino delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, desunto da una perduta scrittura di Svetonio, farebbe ritenere lo scrittore Ennio il primo ideatore delle notae: Ma è a Tirone, liberto di Cicerone, di ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] stato tratto dalla considerazione di queste differenze tra un tipo di biografia, che descrive essenzialmente il carattere di un personaggio (Svetonio), e un altro tipo, che descrive invece i fatti del medesimo (P.), a riportare il secondo tipo alla ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] e Cicerone e annuncia più volte l'imminente pubblicazione di commenti già composti (alle Epistole ad Attico e alle Verrine di Cicerone, a Svetonio e a Silio Italico), che attendono soltanto l'ultima mano per essere dati alle stampe. Del commento a ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] anni dal padre allo studio del latino – ma non del greco –, M. lesse Plauto, Sallustio, Floro, Tacito, Svetonio, scrittori della cosiddetta Historia Augusta come Lampridio e Sparziano, Ammiano Marcellino, e, in traduzione, conobbe autori greci come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il destino
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma il destino è definito fatum, ossia “parola”. Si tratta di un termine [...] , tipo l’atto di “ridere” rivolto ai genitori; o inversamente, comportamenti dei genitori verso il neonato. Vediamo anzi ciò che Svetonio scrive a proposito della genitura di Nerone. Vi si parla dei presagi che si manifestano sia al momento della sua ...
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orazione
Federigo Tollemache
. Il vocabolo, d'impiego ovviamente aulico, assume nell'opera dantesca vari significati, ora di ascendenza classica, ora di chiara eco ecclesiastica.
Ricorre, anzitutto, [...] Nel periodo argenteo della letteratura latina, inoltre, oratio veniva usato per " documento riguardante la cosa pubblica ", " decreto ", " legge " (Svetonio, Tacito e altri), accezione che o. mantiene in If X 87 Lo strazio... / tal orazion fa far nel ...
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Cecilio
Giorgio Brugnoli
Commediografo latino, nato a Milano intorno al 220 a.C., morto a Roma intorno al 166. L'opera di C. era già perduta alla fine del mondo antico: D. legge il nome di C. e qualche [...] al nome di C. quello di Terenzio, D. sia stato influenzato dal ricordo dei rapporti che intercorsero fra i due poeti e che sono riferiti da Svetonio e trasmessi da Girolamo nella sua popolare traduzione del chronicon di Eusebio (ad Ol. 155, 3). ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...