LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] fuori di quel circuito locale che pure avrebbe sempre rappresentato il suo ambiente di riferimento.
Più che il passo di Svetonio su Domiziano nemico delle mosche, contò per il poema del L. il precedente della Moscheide stesa in lingua macaronica (e ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] .
Dopo le prime tre edizioni stampate nel 1480 con A. Zarotto - le Elegantiolae di A. Dati, Tito Livio e Svetonio - l'andamento della produzione di G. si configura in modo piuttosto irregolare. Il catalogo, comprensivo delle opere stampate dai figli ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] del Fedro e del Convivio platonico e, per i tipi di Antonio Blado, la traduzione delle Vite dei Cesari di Svetonio, insieme con una rarissima placchetta descrittiva di Napoli e dintorni (Ridolfi, 1947, p. 73 n. 2) e l’importante trattatello ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] latine - come le declamazioni attribuite a Quintiliano, le epistole di Cicerone, un Virgilio, le epistole di Ovidio, uno Svetonio con commento, i panegirici di Plinio il Giovane, un'opera di Prudenzio - e opere di contemporanei, come una centuria ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] , e poi ancora l'ovvio Virgilio (Eneide, ma anche le Georgiche), Orazio, Seneca (morale e tragico), Lucano e Stazio, Svetonio, Plinio, Vegezio. Da notare infine, anche se le citazioni esplicite non sono frequenti, la conoscenza di altre opere di D ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] L.: vi sono esaminati luoghi di Omero, Aristotele, Erodiano, Demostene e, tra i latini, di Orazio, Virgilio, Cicerone, Ovidio, Svetonio, Catullo. Il L. si assicurò così, sin dall'aprile 1551, il rinnovo della condotta.
Al 1552 risale la pubblicazione ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] cui il F. dedicò le sue fatiche, ma che non vennero pubblicati, ricordiamo Orazio, Livio, Rutilio Namaziano, Plauto, Svetonio, Tacito. Nel 1563 vennero pubblicate per la prima volta le Fabulae centum ex antiquis auctoribus delectae et a Gabriele ...
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pazzia
Carlo Varotti
Il termine non presenta molte occorrenze nelle opere machiavelliane; tanto più se considerato nella sua valenza politica – che è quella che qui interessa. Un cenno va fatto a termini [...] Achis, Samuele xxi 12-15) e frequente nel mondo classico (Solone in Plutarco, Vita di Solone viii; l’imperatore Claudio in Svetonio, Vita di Claudio xxxviii); e che ritornerà in William Shakespeare (che nella p. [madness] di Amleto ci sia «method» è ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] della scienza danese della prima metà del sec. XIX.
Nonostante il passo lucreziano e il collezionismo augusteo, attestatoci da Svetonio; nonostante l'interesse di qualche scrittore, come Catone e Seneca e Tacito (e già prima dei Greci, come Erodoto ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] , Epist., CXV, 9-10) o apribili per farne scendere profumi, fiori, corone, come nella domus aurea, secondo racconta Svetonio (Nero, XXXI). Specialmente nei templi i soffitti furono spesso di pietra. Dove la campata era minore, come negli ambulacri ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...