Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] di porpora; onde la frase adorare purpuram. (Cfr. Plutarco, Them., 27, Alessandro, 54; Senofonte, Cyrop., VIII, 3, 14; Polibio, XXX, 19, 5; Svetonio, Vit., 2; Dio Cass., LIX, 27, 1 e 5; Hist. Aug.: Alex. 18, 3, Triginta Tyr., 30, 13; Eutropio, IX, 26 ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] del Boccaccio, il C. segue il metodo di questi due autori, allineando le testimonianze secondo il principio di autorità. Svetonio ne fu il modello ideale. Esse furono pubblicate nel 1503 insieme all'opera maggiore del Corio.
Il C. avrebbe voluto ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] intellettuale tra i due si estese anche alla sfera dell’erudizione antiquaria. In una glossa apposta all’esemplare di Svetonio da lui posseduto (l’attuale Oxford, Exeter College, Mss., 186), Petrarca annota infatti di essere riuscito a chiarire un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] in atto persecuzioni contro i cristiani.
Le prime cominciano sotto la dinastia giulio-claudia. Un celebre passo di Svetonio – Vite dei dodici Cesari, XXV –, ci informa che l’imperatore Claudio Iudaeos impulsore Chresto assidue tumultuantes Roma ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] fare. La decorazione interna, quella che ha dato il nome a tutto il complesso, è efficacemente descritta in un passo di Svetonio (Ner., 31): «Nelle altre parti tutto era ricoperto d'oro, ornato di gemme e di conchiglie. Le sale da pranzo avevano ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] . rimase padrone del campo. Naturalmente il suo insegnamento parigino fu soprattutto umanistico e retorico. Ma oltre a Livio, Svetonio e Virgilio, si sa che commentò pubblicamente la Sphaera dell'astronomo inglese John Hollywood (Sacrobosco), uno dei ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] intensa: dalla sua tipografia uscirono nel luglio e nell'agosto del 1470 il De XII Caesarum vitis libri XII di Svetonio e le Institutionum oratoriarum libri XII di Quintiliano, stampati coi caratteri dell'Hahn. Il volume di Quintiliano è senz'altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] Diacono dimostrano un’assidua frequentazione di Virgilio oltre che degli storici medievali, e a sua volta Eginardo prende a modello Svetonio.
Su un altro versante, l’uso che delle opere pagane fanno gli autori che si occupano di grammatica e retorica ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Vittore), che attribuì a Cornelio Nepote (nello stesso anno Minuziano pubblicò lo stesso testo fra le opere di Svetonio); nel 1503 il Libellus de regionibus urbis Romae (tip. Scinzenzeler), una versione interpolata della Notitia regionum urbis Romae ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] , per la storia della Ravenna antica (per lui sorta prima di Roma) Spreti attinse ad autori quali Strabone, Cicerone, Svetonio e Paolo Orosio. Tra gli autori successivi, egli ebbe familiarità con il protostorico ravennate Andrea Agnello detto Agnello ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...