NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] sono di un'importanza unica nel loro genere quelle destinate alle statue degli imperatori. Nella biografia di Tiberio (26), Svetonio dice che nel tempio della Gens Iulia di Cerveteri, le statue della famiglia imperiale sarebbero state collocate inter ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] ). Importante fonte per la storia della letteratura cristiana è il De viris illustribus riguardante, sull’esempio di Svetonio, gli scrittori cristiani. La sua rielaborazione del Chronicon di Eusebio ebbe importanza fondamentale nella cultura del ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] un Plauto sempre aldino del 1522 di altra provenienza. Una nota di possesso dell'E. è altresi su un codice di Svetonio (Ottob. lat. 2008). Nella Biblioteca Angelica di Roma è conservata infine un'edizione greca della Retorica di Aristotele (Parisiis ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della congiura di Pisone (anno 64 o 65) fece vittime cristiane e precisamente in quanto cristiane. Un cenno di Svetonio e di Dione Cassio, messo accanto a induzioni archeologiche sicure, attestano, nella famiglia imperiale e nell'alto patriziato, dei ...
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GIOLITO DE' FERRARI
Giannetto Avanzi
. Celebre famiglia italiana di librai e di tipografi, la cui attività durò ininterrotta dal 1483 al 1606, principalmente in Trino di Monferrato, loro luogo d'origine, [...] di bibliofilo è ancora assai poco conosciuta. Certo è che nella collezione Grenville Kane di New York è conservato un manoscritto di Svetonio del sec. XV in una legatura del Cinquecento sui cui piatti si vede impressa in oro la fenice adottata da G ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] anche tra privati. Lodovico Gradenigo nel suo testamento del 1372 ricorda di aver avuto a prestito da Guido da Bagnolo le Vite di Svetonio e la quarta deca di Livio De bello macedonico, e di attendere da lui la restituzione di un libro contenente le ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dal monarca, mentre nel periodo di Strabone era designato da Cesare, verosimilmente Augusto. L'esistenza del Museo è attestata da Svetonio anche per l'epoca dell'imperatore Claudio, e da Filostrato (Vitae sophistarum, I, 22 e 25) per quella di ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] il rapporto con i classici elaborato nelle sue pagine di teoria politica. La lettura di Livio ma anche di Sallustio, Svetonio, Tacito, Plutarco (nel 1502 M. cercava di procurarsi la versione latina delle Vite parallele, come testimonia una lettera di ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] mano con acqua bollente, di cui era ghiottissimo Augusto, che ai cibi elaborati della cucina imperiale preferiva, secondo Svetonio, pane, formaggio e frutta. Molto gradevole doveva essere il moretum, un piatto a base di formaggio grattugiato condito ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ai primi anni del Cinquecento, che al ritorno sulla cattedra bolognese le sue lezioni si concentrarono sui testi di Lucrezio, Svetonio, Quintiliano e Plauto.
A questo periodo risale un documento (Archivio di Stato di Bologna, Notarile, 7/6, fz. 34, n ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...