Pseudo Boccaccio (anche Falso Boccaccio, fin dall'Ottocento)
Francesco Mazzoni
Boccaccio E così designata un'organica, continuata postilla trecentesca alla Commedia (attribuita in qualche codice al Boccaccio) [...] cultura classica e letteraria i risultati dell'inchiesta sono magri: noti all'autore Terenzio, Virgilio, Ovidio, Lucano, Svetonio, Vegezio, Macrobio, Giuseppe Flavio, il Liber Pontificalis, il Phisiologus, il Policraticus, altri testi comuni nell'età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte milanese, in particolare con Gian Galeazzo Visconti, si presenta come laboratorio [...] milanese. Ne sono testimonianza le tante commissioni di codici, soprattutto di argomento classico (volgarizzamenti da Tito Livio, Svetonio e altri), che ci parlano ormai di interessi e di una sensibilità pienamente aggiornata al nascente umanesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eventi sonori e politica nella Roma imperiale
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’uso ideologico della musica da parte [...] teorico ai senatori, convocati nella sua residenza privata, e avrebbe aspirato a poterlo mostrare al pubblico, in teatro (Svetonio, Nerone, 40, 4). Teodorico, re degli Ostrogoti, educato alla corte bizantina di Costantinopoli, interviene a favore del ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] e sono state pubblicate in quasi tutte le edizioni del poema. Una di esse (I) proviene molto probabilmente, come pensò lo Scaligero, da Svetonio; l'altra (II), un po' più ampia e certo più favorevole al poeta, è stata attribuita a un certo Vacca, un ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] Gamala, in Atti del III Congresso intern. di Epigrafia, Roma 1959, p. 133 ss.; id., L'epigrafe di Ippona e la vita di Svetonio con i fasti dei pontefici di Vulcano a Ostia, in Rend. Lincei, ser. VIII, p. 158 ss. A. Barigazzi, Sopra alcune epigrafi ...
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SALUTO (fr. salutation; sp. saludo; ted. Gruss, Begrüssung; ingl. greetings, salutation)
Raffaele CORSO
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Per quanto variabili, le forme del saluto nelle società primitive hanno base e fondamento nel [...] valore di adorazione, fu usato come saluto in età romana verso persone cui era dovuta reverenza: ce ne parlano le fonti (Svetonio, Marziale, ecc.) e ce ne dànno testimonianza alcuni monumenti. Tra questi un rilievo di Treviri in cui si vede un ...
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Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] ultimi quattro anni della sua vita.
Bibl.: Oltre alle fonti epigrafiche e numismatiche, ci parlano di Agrippina principalmente Tacito, Svetonio e Dione Cassio. Tra i moderni la figura di Agrippina non ha mancato di suscitare interesse: cfr. Stahr ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nella capitale dell'Impero. Si può forse risalire a qualche anno più indietro di questa data sulla base della notizia di Svetonio (Claudius 25, 4), dalla quale s'apprende che l'imperatore Claudio, intorno al 49, aveva fatto scacciare da Roma i giudei ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di lavori di lusso, copie di pitture di cavalletto, e facilmente trasportabili, come sembra testimoniare un curioso passo di Svetonio (Divus Iulius, 46) secondo il quale Cesare avrebbe portato dietro a sé nelle sue campagne tessellata et sectilia ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] , ossia di Eracle.
Anche il mito di Gerione, dunque, interessava il Veneto. Ad Abano, a giudicare dalla testimonianza di Svetonio (21), era venerato come dio benefico in relazione con le virtù medicamentose delle acque termali. Il culto aveva anche ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...