BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] e Properzio nel cod. 14638 della Bibl. Reale di Bruxelles; Quinto Curzio nel cod. 161 del Museo Nazionale di Budapest; Svetonio e Ausonio nel cod. McClean 162 del Fitzwilliam Museum di Cambridge; Plinio il Vecchio nel cod. Canoniciano, class. lat ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Sicco Polenton). Ma a dire il vero va pure riconosciuto che l'effettivo rinvenimento degli scritti di Tacito e di Svetonio risaliva a più di venticinque anni prima, allorquando, fin dal novembre 1425, un non meglio identificato amico aveva comunicato ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] e sulla destra (c. 5r), motivo tipico del miniatore usato anche nei frontespizi del De evangelica per Sozino Benzi e nello Svetonio per Teodoro De Lellis, e in cui l'intervento prevalente di G. nell'esecuzione del frontespizio interno si integra con ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] superstizioni volgari", o l'altra sulle "Costumanze nuziali del Monferrato".
Dalla lettura dei suoi classici preferiti, Tacito, Svetonio e Dione Cassio. trasse ispirazione per i due romanzi storici Mondo antico (Casale 1877-78), e Tuquoque? (Torino ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] nel Cinquecento, anche a cura di Pietro Gravina. Nell'opera il B. si mostra grande ammiratore del Valla di cui giudica che "da Svetonio ad ora nessuno è stato più esperto nella lingua latina, lui che ha emulato l'eloquenza di Marco Tullio e di Fabio ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] trasudare il volgare su cui è coniato, è tuttavia ricco di citazioni di classici (Orazio, Ovidio, Giovenale, Orosio, Tito Livio, Svetonio, ecc.) e di autori medievali, che stanno a dimostrare in lui una assai vasta e varia cultura; in essa. hanno ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] sulle Eclogae di Virgilio. Poliziano usò l'opera anche per il commento alle Georgicae, per l'Andria di Terenzio e le Vitae di Svetonio e per le Rosae pseudovirgiliane, così come è testimoniato l'uso dell'opera del M. da parte di Bartolomeo Fonzio.
Il ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] . Vaticana, Vindob.lat. 14 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, contenenti rispettivamente il De vita duodecim Caesarum di Svetonio, le Orazioni di Cicerone, una Miscellanea di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Bartolomeo Scala e nella prefazione dei Miscellanea;e i giudizi critici contenuti nelle prolusioni in prosa su Omero, su Persio, su Svetonio e su Stazio e Quintiliano, e in quelle più note in versi che l'autore, riprendendo un titolo staziano, chiamò ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] mio sempre osservandissimo messer Paulantonio ...".
Èinvece del 1544 la prima edizione della traduzione delle Vite de XII Cesari di Svetonio, uscita "In Roma, per Antonio Blado asulano ad istanza, e spese di M. Francesco Priscianese Fiorentino": è di ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...