FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] della Historia, che viene spesso definito quale "Tacito della Sicilia", è un lettore dei classici latini (soprattutto di Sallustio, di Svetonio, di Lucano: e si potrebbe pensare anche a Livio e, forse, a Tacito), dei quali sa cogliere ed apprezzare ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] e Properzio nel cod. 14638 della Bibl. Reale di Bruxelles; Quinto Curzio nel cod. 161 del Museo Nazionale di Budapest; Svetonio e Ausonio nel cod. McClean 162 del Fitzwilliam Museum di Cambridge; Plinio il Vecchio nel cod. Canoniciano, class. lat ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] del Boccaccio, il C. segue il metodo di questi due autori, allineando le testimonianze secondo il principio di autorità. Svetonio ne fu il modello ideale. Esse furono pubblicate nel 1503 insieme all'opera maggiore del Corio.
Il C. avrebbe voluto ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] fonti classiche rintracciabili nell’opera storica di Pincio: prima di tutto Livio e Cicerone, poi Sallustio, Virgilio, Ovidio, Svetonio, Plinio il Vecchio, ma anche testi più ricercati come Tacito, Seneca tragico, Macrobio, Aulo Gellio. In generale ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] la prova (cc. 139 v e 147r-v).
Moltissime sono le fonti cui B. attinge. Citeremo, tra gli altri, Livio, Svetonio, Agostino, Eutropio, Aulo Gellio, Orosio, Boezio, Cassiodoro, Isidoro; cita di seconda mano Cesare, Cicerone, Plinio il Vecchio, Ovidio e ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] essere anche il rifacimento medievale di qualche commedia plautina; era particolarmente orgoglioso dei suoi codici di Svetonio, Gellio e Macrobio, forniti, cosa abbastanza rara, delle appropriate citazioni greche. Per ottenerne almeno il prestito ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] Salutati, il M. ebbe negli anni 1397-98 uno scambio epistolare su questioni di letteratura latina (Virgilio, Svetonio), di cui restano solo le risposte del Salutati; ebbe anche rapporti epistolari con l'umanista bolognese Pellegrino Zambeccari ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] ad Caesarem quaestiuncula (ibid., I[1896], 4, pp. 86-89), un opuscolo è dedicato ad Alcune osservazioni sulle fonti di Svetonio nella Vita di Augusto (Catania 1901), e la prolusione al corso libero di storia antica discorre Della storiografia in Roma ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] Torino 1934; Sallustio, Bellum Catilinae, Messina-Milano 1939; Virgilio, Catalepton, Dirae, Lydia, Copa, Ciris, Padova 1940; Svetonio, Vite dei Cesari (volgarizzate da Rigutini), Firenze 1946; Lucrezio, Il poema della natura (commento), Milano 1950 ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] delle fonti guicciardiniane evidenzia la presenza di autori classici (Cesare e Tacito in primis, ma anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e memorialisti medievali (Sigebert de Gembloux, Jean Froissart, Joannes Aventinus ecc ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...