CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] d'Elia, Göttingen 1993, pp. 77-124; M. D'Onofrio, Capua, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle X giornate normanno-sveve (Bari, 1991), a cura di G. Musca, Bari 1993, pp. 269-291; J. Meredith, The Arch at Capua: the ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] aus Italienischen Archiven und Bibliotheken", 15, 1977, pp. 128-131.
G. Arnaldi, Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nei secoli XII e XVI, Pistoia 1982, pp. 81-105, dal quale è stata tratta in parte ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] l.) e retorica (bene l.; Riché, 1979, p. 254; Copeland, 1991, p. 9) così come, soprattutto durante la stagione sveva, quello fra grammatica e logica (v. Epistolografia e retorica; Rosier-Catach, 2000, p. 452). Se infatti, secondo retorica, le parole ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] La morte dell'imperatore, avvenuta il 13 dic. 1250 a Castel Fiorentino, provocò il subitaneo e totale tracollo della dominazione sveva nelle Marche: Corrado IV e Manfredi erano troppo occupati a rafforzare la loro posizione nel Regno stesso per poter ...
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RICCARDO da Lentini
Paolo Cova
RICCARDO da Lentini. – Della sua biografia restano ignoti numerosi dati: non si conoscono infatti né la data di nascita né quella di morte, e scarse sono le notizie relative [...] 527-529, V, 2, p. 862; R. da Lentini, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVIII, Liepzig 1934, p. 243; G. Agnello, L’architettura sveva in Sicilia, Roma 1935, pp. 23-25, 93, 147-150, 197-210, 257 s., 260 s., 275-277, 307, 396, 398-402; Id., L ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] professori dell'Università di Napoli, gli inizi della sua pratica medica e del suo magistero si fanno risalire all'età sveva: dovette quindi essere attivo presso lo Studium già prima del 1250. Fu sotto la signoria angioina, però, che G. raggiunse ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] sul trono di Sicilia; e andò anzi, a tale scopo, egli stesso a Praga. Visti poi fallire i ripetuti tentativi di casa sveva, G. andò esule in Aragona alla corte del re Giacomo I, che aveva dato in sposa al primogenito Pietro, Costanza, figlia del ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] J.-M. Martin, Le città demaniali, ibid., pp. 179-195; N. Kamp, Gli Amalfitani al servizio della monarchia nel periodo svevo del Regno di Sicilia, in Documenti e realtà nel Mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. Atti delle giornate di studio ...
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MONTEAPERTI
Bernardino BARBADORO
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. Villaggio della Toscana, situato a 223 m. s. m., nella valle dell'Arbia, a oriente di Siena; deve la sua fama alla vicinanza del celebre colle, chiamato localmente [...] i guelfi di Firenze e i ghibellini di Siena, militando con questi ultimi buon nerbo di cavalieri mandati da Manfredi di Svevia e gli esuli fiorentini di parte ghibellina capeggiati da Farinata degli Uberti. Per queste aderenze la battaglia è più che ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di riparazioni nel 1280 (Magnani Risso, 1978). A età sveva e poi angioina va ascritta la costruzione della cattedrale di -400; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e protoangioina, ivi, pp. 254-316; M. Rotili, Arte bizantina in ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...