BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Chiesa impegnata a potenziare la politica particolarisfica dei Comuni. La sua lotta non si esaurisce con la scomparsa della monarchia sveva e la ricostruzione della città (1266) sotto gli auspici del pontefice e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 3, XXXV (1994), pp. 435-468; U. Kindermann, L'abate G. di M. quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp. 215-219; E.C. Ronquist, Patient and impatient encyclopaedism, in Pre ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] per restare in Italia - Luciano De Crescenzo, ma anche Luca Goldoni, Beppe Severgnini o Valerio Massimo Manfredi, oppure Sveva Casati Modignani e Maria Venturi.
Parlando invece del best-seller come 'prodotto editoriale', esso nasce da un insieme di ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] l'obbligo di notare che l'Historia destructionis, di fatto unico rifacimento conservato di materia romanzesca ascrivibile alla Sicilia sveva, si propone come una vera e propria negazione della 'forma' romanzo cavalleresco: già la scelta del latino in ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] Reichston è quindi databile con precisione, giacché W. allude allo scontro fra i due imperatori eletti nell'anno 1198, Filippo di Svevia e il guelfo Ottone di Brunswick, e al ruolo svolto dal papa, Innocenzo III, eletto anch'egli, pur essendo il più ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dell’epoca gotica; più notevoli quelle in legno (preziosa raccolta nel museo di Zurigo), in cui si colgono vari influssi (svevi, renani ecc.). I più antichi affreschi medievali sono quelli del Canton Ticino (chiese di Negrentino, di Biasca, di S ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] cristiano, ma anche l'idea dei rapporti fraterni tra re di Francia e imperatori, e il favore per la politica degli Svevi, che vogliono rendere ereditario l'Impero, "ausi com en France" (1882, p. 743). Ma rispetto alle fonti regie Filippo dimostra di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ai singoli volumi delle edizioni cinaudiana e laterziana. Sono da tenere inoltre in grande considerazione le osservazioni di I. Svevo (in Racconti. Saggi. Pagine sparse, Milano 1968, p. 800" e G. Debenedetti (Commemorazione del D.), 1934 (ora in ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
G. Bova, Le pergamene sveve della Mater Ecclesia Capuana, I, 1201-1228, Napoli 1998; II, 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...