DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] in Berlin, phil. hist. Klasse, 1937, 3, p. 1;A.Caruso, Il controllo dei conti nel Regno di Sicilia durante il periodo svevo, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXV (1939), pp. 204-09;E. Sthamer, Das Amtsbuch des sizilischen Rechnungshofes ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] e i villaggi alsaziani, come pure la Brisgovia e l'Ortenau, contribuissero in modo sostanziale alle basi finanziarie del dominio svevo in Germania con un introito d'imposta che ammontava a quasi 1.700 marchi d'argento. Nella persona dello sculdascio ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , ma in un contesto che, da parte papale, si auspicava diverso da quello dell'unio Regni ad Imperium, quale era nella prospettiva sveva, specialmente di Enrico VI. O. non si trovò a scrivere la sua azione su di una pagina bianca (o quasi) come era ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] , 136, 138, 144, 151, 172; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia, 1250-1266, Roma-Milano 1936, pp. 127, 140, 173 s 100 s., 111; P.F. Palumbo, Città, terre e famiglie dall'età sveva all'angioina, Roma 1989, pp. 161, 184-186, 190, 227, ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] l'imperatore e il papa Innocenzo III, proclamatosi difensore degli interessi dell'altro giovane pretendente al trono, Federico di Svevia, il C. provvide subito a inviare in Puglia, nel teatro delle ostilità, alcuni contingenti di truppe in aiuto di ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] casi le corvées risultano assai gravose e con il tempo sembra che il loro numero vada crescendo. In generale, nell'età sveva la condizione dei rustici si aggrava: da una parte la crescita demografica rende meno preziosa la manodopera per i signori e ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] della monarchia, ma la colletta generale che papa Onorio IV stabilì per il Regno nel 1285, ad appena un ventennio dalla caduta degli Svevi, ammontava a 50.000 once, e di essa 35.000 erano fissate per la parte continentale e solo 15.000 per la Sicilia ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] , che tenne come scalo utile alle proprie navi e di ostacolo alle attività di Genova. Pisa e Genova sostenevano la causa degli Svevi, ma combattevano ciascuna per il proprio vantaggio. Fra l'altro, al tempo di Enrico VI, almeno dal 1197, l'ufficio di ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] tra il dinar d'oro e il dirham d'argento (Djebbar, 2002, p. 224).
Per comprendere i sistemi di misurazione in età sveva è utile il De mensuris et ponderibus di Georg Agricola (1494-1555), ove si legge che le unità di peso furono calibrate sugli usi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] realizzato da Á. Siza Vieira.
L’Università degli studi ‘Federico II’ è una delle più antiche italiane, fondata dall’imperatore svevo nel 1224; la corredano diversi musei e istituti, tra i quali l’Istituto di fisica terrestre fondato da L. Palmieri e ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...