CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] il C. sbarcò presso Castellammare di Stabia sotto la protezione della flotta pisana. Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di Caserta, iniziò la sua ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] a cura di B. Vetere, Roma-Bari 1993, pp. 11, 82, 89, 92 s., 99, 402 s., 650; C.D. Poso, Lecce normanna e sveva. Dalla signoria feudale alla contea, in Studi in onore di Domenico Novembre, in Università degli studi di Lecce. Annali del Dipartimento di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] aggiunti E. Jordan, Les origines de la domin. angevine en Italie,Paris 1909, cfr. Indice;R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia,Roma 1942, cfr. Indice;J. Haller, Das Papsttum,IV, Stuttgart 1952, pp. 272-291, 442-447; per la famiglia ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] vel alibi debebunt de cetero interesse". Il legi-slatore svevo, seguendo una precedente normativa normanna e imperiale (Dilcher 176-180.
E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il regno normanno svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Portici 1989, pp. ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] esercito ed armi a B., e lasciò che questi provvedesse da solo a cercare il modo di tornare in Italia.
B. rimase in Svevia circa tre anni. A mezzo di inviati segreti, la cui azione fu narrata in modo romanzesco da Liutprando, sondò gli umori dei ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] Molise, nelle quali governò per breve tempo nel periodo tra la morte di Corrado IV nel 1254 e la restaurazione della dominazione sveva nelle parti settentrionali del Regno ad opera di Manfredi. Con Carlo I d'Angiò tornò nei suoi feudi, ma nel gennaio ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] of the "Regno", in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo, XC (1983), pp. 249-265; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 465 s., 470, 473 s., 477; G. B. Loud, Church ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] 214 s., 217; J. Fleckenstein, Die Hofkapelleder deutschen Könige, II, Stuttgart 1966, passim; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 85-88; C. Violante, Aspetti della politica italiana di Enrico III, in Id., Studi sulla cristianità ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] e popolo nell'età dei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 14-18, 20 s., 24, 27, 29; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, ad ind.; C. Brühl, Diplomi e Cancelleria di Ruggero II, Palermo 1983, pp. 38-43 ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di C.A. Garufi, 1936-1938. A. Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, I-II, Leipzig 1920 (trad. it. Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, presentazione di C.A. Willemsen, I-II, Bari 1992); P. Pieri, I ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...