Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] del secolo successivo era capoluogo della vasta contea di Teate, che fu assoggettata dai Normanni alla corona; tornò autonoma con gli Svevi nel 13° secolo. Da Alfonso I re di Napoli (1442-58), ebbe ampi privilegi e fu fatta metropoli degli Abruzzi ...
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. Paese del Lazio meridionale, presentemente aggregato alla provincia di Frosinone, situato sulla destra del Liri, su di un'ansa molto accentuata e alquanto incassata del fiume, che lambisce l'abitato [...] all'investitura del ducato di Puglia (29 giugno 1080), e vi si svolsero alcuni dei più importanti avvenimenti del conflitto tra gli Svevi e il papato. Sul ponte di Ceprano Manfredi rese al papa Innocenzo IV l'omaggio di rito, reggendo il freno della ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] in tanto servì anche come zecca dei conti di Gorizia, e ottenne da M. privilegi confermati dall'imperatore Federico II di Svevia.
Diversamente da Mainardo (II), che solo dopo lunghe esitazioni si decise per Federico II, M. fu dall'inizio tra i più ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] il C. sbarcò presso Castellammare di Stabia sotto la protezione della flotta pisana. Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di Caserta, iniziò la sua ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] Gusaliggio, lunedì 29 aprile 1267. Eredi erano nominati il figlio Manfredino (che portava nel nome il segno della fedeltà agli Svevi) e quattro figlie, di cui al momento della morte una soltanto era sposata; le altre tre ebbero 1.000 lire imperiali ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] la fedeltà dei vassalli del Meridione tedesco. Al contrario di suo padre e di suo figlio, L. incontrò personalmente lo Svevo che all'epoca aveva diciotto anni.
Negli anni successivi il principe fu impegnato in un'incessante attività militare che gli ...
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Enrico di Susa (E.L'Ostienze)
Raoul Manselli
Nato a Susa verso il 1194 era " senescens ", cioè sulla sessantina, nel 1254, com'egli stesso ci dice. Di famiglia, come sembra, non nobile (l'uno dei cognomi [...] il cardinale Ugo di Saint-Cher legato in Germania per rinfocolarvi, dopo la morte di Federico II, l'ostilità agli Svevi; poco dopo, a Roma, caldeggia, con altri cardinali, la candidatura di Edmondo d'Inghilterra, figlio di Enrico III, al trono ...
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Soldato che esercita il mestiere delle armi mettendosi al soldo di chi lo arruola temporaneamente.
In Grecia i m. nascono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni, mentre nello stesso tempo [...] va crescendo sino a diventare prevalente.
M. ingrossano le schiere normanne in Inghilterra e Italia, gli eserciti delle crociate, quelli svevi e quelli di Carlo d’Angiò. Nel 14° sec. sono diffuse in Francia e Italia le compagnie di ventura, vere ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] quasi tutta l'Albania centrale e meridionale, rimaste fino allora in possesso della famiglia Angelo, erano passate a Manfredi di Svevia in dote della di lui moglie Elena Angelo. Ucciso poi Manfredi nella battaglia di Benevento del 1266, Carlo d'Angiò ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] di reciproca influenza tra la civiltà arabo-musulmana e la civiltà medievale cristiana operatosi in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi non ebbe uno sviluppo proprio a Malta, ma vi giunse già composto dalla Sicilia; di qui vennero a Malta anche il ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...