MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] nella zecca dì Cartagine, imitando pedissequamente i tipi romani fino al 534 anno in cui vennero sconfitti da Belisario. Gli Svevi, entrati in Spagna con gli Alani e i Vandali nel 409, quando questi ultimi passarono in Africa, stabilirono un regno ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] i terramaricoli dell'Emilia interna, costretti a continui lavori collettivi di difesa dalle devastazioni dei torrenti. Così fra gli Svevi, Cesare (De bello gall., V, 1) trova la comunione delle terre per la coesistenza di due necessità - agricoltura ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] sporadico e solo nelle più lussuose tombe.
D'età romanica sono notevoli soprattutto i porfirei dei principi normanni e svevi nel duomo di Palermo, posti, per ispirazione dall'Oriente, sotto una copertura sorretta da colonne: il sarcofago di Ruggiero ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] con torri cilindriche e quadrate agli angoli, con un lato sul mare e gli altri tre recinti da fossati, ha il castello svevo cui, verso la fine del sec. XV, Ferdinando I D'Aragona aggiunse un antemurale con quattro torri rotonde, ricavando sotterranei ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] invano chiesero una dilazione sino alla venuta del papa, la deposizione di E. e l'elezione a re di Germania di Rodolfo, duca di Svevia. E. si appellò a Roma; dal canto suo il re neo-eletto si disse pronto a stare agli ordini della S. Sede; Gregorio ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] secoli XIII e XIV, in Atti dell'Ateneo di Bergamo, XII, Bergamo 1895; G.A. Cesareo, La poesia siciliana sotto gli Svevi (ristampato in Le origini della poesia lirica, ecc., Palermo 1924; fu il Cesareo ad ascrivere a Giacomo da Lentini l'invenzione ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] sposò Violante, figlia naturale dell'imperatore. Da allora il destino del conte di Caserta fu legato alla fortuna degli Svevi (v. riccardo). Il figlio di Riccardo, Riccardo, imprigionato in Castel del Monte, fu privato della contea di Caserta e ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] , d'una riforma politico-giuridica della Chiesa, si è estesa, nel corso del sec. XV, all'impero, che dalla caduta degli Svevi era in crisi. L'aspirazione a una "pace perpetua, che ponesse fine alle faide tra principi, nobiltà, comuni; il desiderio d ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] il celebre conclave che portò all'elezione di papa Gregorio X (1271-1276), e dello scontro aspro tra papato e Svevi.La conseguenza più importante della permanenza a V. dei pontefici fu il rafforzamento degli Ordini religiosi, in particolar modo ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] si proclamò vassallo, riconoscendo come arcivescovo di Canterbury Stefano Langton (1213). Sconfitto a Bouvines (1214) dai franco-svevi, Giovanni, per sedare almeno la crisi interna, concesse la Magna charta (1215), documento che, pur avendo all ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...