DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] ), pp. 230-250;F. Di Capua, Lostile della Curia romana e il "cursus" nelle epistole di P. D. e nei documenti della Cancelleria sveva, in Giorn. ital. di filol., II (1949), pp. 97-116;F. Cognasso, P. D., in Encicl. cattolica, IX, s.l. 1952, coll. 1380 ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] meridionale, nel quale si svolsero, oltre alla battaglia di Canne, le sanguinose lotte tra Normanni e Arabi, tra Angioini e Svevi, che sono ricordate subito dopo); il Regno di Sicilia (Guglielmo... cui quella terra plora / che piagne Carlo e Federigo ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] per la successiva espansione mediterranea, che, di fatto, ebbe inizio con Pietro III d'Aragona e la sua alleanza con gli Svevi di Sicilia, che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di Barcellona. Anche la ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] di riferimento anche per il futuro, il ducato viene a maturarla durante il ventennio in cui è retto per l'Impero dallo svevo Corrado di Urslingen (v.). Quando questi, dopo la morte di Enrico VI e il venir meno del potere imperiale, si vede costretto ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] decenni del Medioevo furono in tutta Europa caratterizzati dalla presenza di alcune botteghe familiari, come nel caso degli svevi Parler, che, con sviluppo quasi imprenditoriale, seppero sfruttare la nuova posizione sociale che l'architetto stava ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] capeggiate dallo stesso Marcovaldo e da Gualtiero di Palearia, che alla fine riuscì a trattenere presso di sé il giovane svevo. Creato cardinale vescovo di Ostia nel 1206, Ugolino fu in Germania per seguire le trattative destinate a portare sul trono ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] ; V.H. Débidour, Le bestiaire sculpté du Moyen Age en France, Paris 1961; A. Lipinsky, Le aquile gemmigere di Federico II ed altre aquile sveve, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1961, I, pp. 325-349; G.W.H. Lampe, s.v. 'ΑετόϚ ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] le altre testimonianze, v. Asperti, 2000, p. 142).
Nel maggio del 1265 Carlo diede avvio alla spedizione in Italia contro gli Svevi. È verosimile che Sordello lo seguisse da vicino, se ritroviamo il suo nome il 22 settembre 1266, dopo la battaglia di ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] 1125-1235, a cura di J. Luckhardt, F. Niehoff, cat. (Braunschweig 1995), 3 voll., München 1995; V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] la versione in prosa del poema ridotto e compendiato. Più difficile accertare se anche i primi capitoli dedicati agli Svevi provengano dal poema.
Alla base delle due opere restò certamente, e la circostanza è del massimo interesse, la stessa ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...