BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] la dignità di re di Gerusalemme, che perdette però nel 1225 dopo il matrimonio della figlia Isabella con l'imperatore Federico II di Svevia. Sotto Onorio III e Gregorio IX dal 1227 fu rettore del Patrimonio di S. Pietro e l'anno seguente capeggiò uno ...
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SOMMEREUSE, Pierre
Emanuele Catone
de. – Originario probabilmente di Sommereux, piccolo villaggio della Piccardia nei pressi di Amiens, nacque in data imprecisata; non sappiamo chi furono i suoi genitori.
Fu [...] – fu affidato il delicato incarico di porre l’assedio a Gallipoli, dove si era asserragliato un gruppo di baroni di fede sveva dopo la disfatta di Corradino. L’impresa si prolungò almeno dal novembre 1268 alla primavera 1269 e vi prese parte anche l ...
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TAFURI, Giovan Bernardino
Annastella Carrino
– Nacque a Nardò, in Terra d’Otranto, il 1° settembre 1695, da una famiglia appartenente al locale patriziato; non sono noti i nomi dei genitori.
Studiò [...] (L’Aquila 1581), narravano la storia del Regno di Napoli fra il 1247 il 1268, nel passaggio dalla dominazione degli Svevi a quella degli Angioini. Muratori accettò di inserire i Diurnali nella sua raccolta, pur manifestando alcune riserve sulla loro ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] tuttavia i rapporti fra Verona e la Curia romana non erano ancora definitivamente compromessi (come accadrà dopo l'adesione agli ultimi Svevi); e il 22 giugno 1264 Urbano IV conferì a "Guido natus q. Iacobini de Lonardino, clericus ecclesie S. Thomae ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] discesa di Corradino nella primavera 1268 mise in serio pericolo la monarchia angioina, dato che nel nome dell'ultimo degli Svevi si sollevarono nobili di quasi tutte le province. Nell'estate di quell'anno Carlo d'Angiò nominò perciò il F. capitano ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] parte, avvicinarsi a Pietro III d’Aragona che, avendo sposato la figlia di Manfredi, Costanza, rappresentava implicitamente la causa sveva e antiangioina. Da parte sua, Carlo I d’Angiò aveva maturato intese con Serbi, Bulgari e principi di Grecia e ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), a seguire l'esempio del padre che nel 1220 aveva seguito Federico II ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] città era impegnata nella guerra contro la guelfa Firenze.
È lecito supporre che proprio il tracollo militare degli ultimi Svevi dovette irretire, o quanto meno rallentare, lo slancio espansivo della famiglia. Da questo punto di vista, il personaggio ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] difesa dei beni che la famiglia aveva nel Brindisino. Nel 1268, quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum equitum et peditum comitiva» e usò le capacità retoriche più ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] battaglia di Tagliacozzo (23 ag. 1268), in cui E. ricorda come i Potentini piombassero a tradimento sui baroni partigiani degli Svevi con l'intento di ingraziarsi re Carlo d'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le mura di Potenza fossero ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...