FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] F., che allora, a quanto pare, si trovava ancora in Italia, una certa somma di denaro. Ma l'incoronazione di Manfredi di Svevia a re di Sicilia, avvenuta nell'agosto 1258 a Palermo, costituì un grave colpo per le aspirazioni inglesi e le speranze del ...
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Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) [...] a capo di una coalizione di principi contrarî all'imperatore, fu attaccato dal figlio e luogotenente di Federico (nel frattempo partito per la Crociata), Enrico. Solo dopo l'avvento di questo all'impero (Enrico VI), E. si riconciliò con gli Svevi. ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] già in precedenza la famiglia del D. aveva acquistato diritti. Per quanto si sa, il D. rimase un fermo sostenitore degli Svevi durante tutto il regno di Enrico VI: accompagnò il sovrano anche durante l'assedio di Napoli difesa da Riccardo di Acerra ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] traduzioni di Euripide (Ifigenia in Aulide, Milano 1933; Ippolito, Palermo 1936).
Bibl.: A. Jenroy, G. A. C., La poesia sicil. sotto gli Svevi, in Romania, XXIV (1894), pp. 465-472; L. Capuana, Un poeta:G. A. C., in La Nuova Parola, giugno 1905, pp ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] la figlia Elisabetta. Da allora il Wittelsbach, che una volta era stato seguace del papa, si adoperò valorosamente per la causa sveva fino alla morte. La Curia trovò ben presto un altro candidato da opporre a C. IV nella persona di Guglielmo d'Olanda ...
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ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] l'A. si rifiutava di riconoscere i diritti dello Svevo e procedeva all'occupazione della contea. Poco tempo dopo, (1919), pp. 89 n. 5, 92; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia (1250-1266), Roma 1936, pp. 157-161, 259 s.; E. Pontieri ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] la Gallia, dopo avere lottato con S. contro i Vandali, si unì poi a costoro, permettendo che anche i Burgundî, gli Svevi e gli Alani invadessero il territorio. La posizione di S. andò facendosi perciò sempre più critica, essendo egli sospettato di ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] continua guerra tra di loro, e di arginare l'influenza degli Svevi, un compito per il quale, grazie alle sue origini piacentine, in quanto re di Sicilia e, infine, i possedimenti svevi nell'Italia centrale, nonché l'attività di ufficiali imperiali ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] di San Giorgio, dal quale ebbe due figli, Roberto e Roberta. Francesco seguì le orme paterne, combatté gli Angioini con Corradino di Svevia e perse i casali di Copertino e Carpignano, donati nel 1268 da Carlo I d'Angiò a Guido de Precis e Filippo ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] in tanto servì anche come zecca dei conti di Gorizia, e ottenne da M. privilegi confermati dall'imperatore Federico II di Svevia.
Diversamente da Mainardo (II), che solo dopo lunghe esitazioni si decise per Federico II, M. fu dall'inizio tra i più ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...