Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (1260) F. tornò ancora ghibellina; ma la sconfitta di Manfredi a Benevento (1266) e poi il crollo definitivo degli Svevi a Tagliacozzo (1268) restituiva ai guelfi il governo, che fu detto del secondo popolo, dapprima sotto la signoria formale (che ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] (972), e costituì con Bari e Taranto il fulcro della resistenza greca all’invasione normanna dal 1054 al 1068. Fedele agli Svevi sino alla morte di Federico II (1250), parteggiò poi per i pontefici e fu riconquistata nel 1255 dalle truppe saracene di ...
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Amalfi
Città della Campania. Secondo una leggenda, A. fu fondata dai romani nel 4° secolo. Già diocesi alla fine del sec. 6°, nell’Alto Medioevo fece parte del ducato napoletano finché, dopo essersi [...] mercantili. Dopo un saccheggio da parte di Pisa (1135), A. si riprese con i normanni e più tardi con gli svevi; ma la sua potenza commerciale fu soppiantata dalle rivali Pisa, Genova e Venezia. Nella Tavola amalfitana (conservata nel Museo civico ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] I detto il Malo che risparmiò solo la basilica di S. Nicola. In seguito B. fu ricostruita sotto gli Svevi.
Gli Svevi
Nel 1194 B. passò sotto gli Svevi che, nella prima metà del sec. 13°, con Federico II, le diedero notevole importanza: anche se non ...
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(gr. Σίρμιον) Antica città della Pannonia inferiore, sul luogo dell’od. Sremska Mitrovica. I Romani vi s’insediarono alla fine del 1° sec. a.C.: nell’età dei Flavi fu elevata a colonia; fu poi piazzaforte [...] , barbabietole da zucchero e vite. I centri principali sono Ruma e Sremska Mitrovica. Già fiorente al tempo dei Romani, fu occupato dai Turchi e, dopo la cacciata di questi, colonizzato da Croati, Tedeschi (Svevi), Magiari, Slovacchi, Ruteni e Cechi. ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] Romano, M. decadde in età saracena e fu ricostruita da Ruggero I nella seconda metà dell’11° secolo. Fiorente sotto gli Svevi e gli Aragonesi, nonostante i saccheggi di Roberto re di Napoli nel 1326 e nel 1341. Durante la spedizione dei Mille, il ...
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Napoli
Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze [...] del filosofo epicureo Sirone dove studiò Virgilio.
Dal dominio bizantino agli Svevi
Tra il 5° e il 6° secolo d.C Napoli fu una strenua resistenza, arrendendosi solo nel 1194 alla casata sveva. Furono gli Svevi, con Federico II, a dare alla città nel ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] marca di A., infeudata alla Chiesa, che durante le lotte delle investiture (sec. 11°) si emancipò con la signoria degli svevi conti Guarnieri. Costretta a difendere le proprie autonomie contro Venezia e l'Impero (1137, assedio di Lotario III; 1167 ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] et civilisation en Italie (XIIe-XVIe siècles), a cura di J. Heers-C. Bec, Nancy 1990, pp. 33-47.
Id., Federico II di Svevia. Un monarca medievale alle prese con la sorte, Milano 1998, pp. 151, 217-236, 410, 499.
E. Crouzet Pavan, Enfers et paradis. L ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] (del 1157 è il primo atto di dedizione alla Chiesa), inespugnabile ai ripetuti attacchi dei fuorusciti ghibellini e degli imperatori svevi Federico I ed Enrico VI (1189), nella seconda metà del sec. 12°. Al 1199 risale la nomina papale del primo ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...