Re goto (m. 406); nel 405 invase l'Italia con un'orda di Barbari (Goti, Alamanni, Vandali, Svevi, Burgundi); divisi i suoi in tre schiere, iniziò l'assedio di Firenze, ma sopravvenne Stilicone, che l'obbligò [...] a ritirarsi sulle colline fiesolane. Fallito un tentativo di fuga, fu fatto prigioniero e decapitato ...
Leggi Tutto
Giovanni da Procida
Signore di Procida (Salerno 1210 ca.-Roma 1298). Seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di [...] Federico di Turingia nella Sicilia; poi, alla corte di Aragona, fu segretario di Giacomo I e di suo figlio Pietro, tenendo contatti con la Sicilia, con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, ...
Leggi Tutto
Ugolino della Gherardesca
Conte di Donoratico (m. Pisa 1288). Discendente di un lignaggio cittadino tradizionalmente fedele agli svevi, fu vicario di re Enzo, il cui figlio sposò una sua figlia. Negli [...] anni successivi alla fine degli Hoenstaufen, trovatosi a gestire la successione dei domini sardi di Enzo lasciati ai nipoti, entrò in conflitto con il comune di Pisa che voleva impadronirsene, e si alleò ...
Leggi Tutto
(lat. Usipĕtes e Usipii) Antica tribù germanica, dapprima stanziata con i Tencteri nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, nel 55 a.C. premevano sui confini renani trattando segretamente con [...] le tribù galliche ai danni di Roma. Vinti da Cesare, gli U. con i Sigambri e i Tencteri inflissero una grave sconfitta al generale Marco Lollio nel 16 a.C.; furono poi più volte battuti, con Sigambri, ...
Leggi Tutto
(o Tenteri; lat. Tencteri) Antica tribù germanica dapprima stanziata, con gli Usipeti, nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, raggiunsero le sponde del Reno, che qualche tempo più tardi oltrepassarono [...] spingendosi fino al paese degli Eburoni e dei Condrusi. Sconfitti e decimati da Cesare, ripassarono il Reno e furono accolti dai Sigambri. Ancora per più di un secolo si scontrarono con i Romani, cui inflissero ...
Leggi Tutto
Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i [...] quali ebbe quasi per diritto ereditario le cariche di grande ammiraglio del regno e di camerario, e feudi, come il ducato di Sessa e il comitato di Alife. Passò poi con Giovanni Antonio agli Aragonesi, ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] ancora molto piccolo, il L. si trasferì in Catalogna con il fratello Corrado e con il seguito che accompagnava Costanza di Svevia, figlia di re Manfredi, sposatasi con l'infante Pietro d'Aragona, divenuto re d'Aragona nel 1276, alla morte di Giacomo ...
Leggi Tutto
vicario imperiale
Nel Medioevo, rappresentante dell’imperatore al governo di un territorio o di una regione. Mentre fino agli svevi il vicario è un funzionario effettivamente inviato dal sovrano, la [...] cui carica è revocabile, in seguito, a partire dal sec. 14° il vicariato imperiale diventa un titolo formale concesso su richiesta di signori italiani particolarmente potenti (Visconti, Scaligeri, Bonacolsi ...
Leggi Tutto
Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] da Carlo Martello. Solamente alla fine dell’impero carolingio si ricostituì un ducato con l’antico nome degli Svevi.
Le ricerche archeologiche hanno consentito il ritrovamento di numerosi insediamenti alamanni, edificati prevalentemente in legno, e ...
Leggi Tutto
Re dei Longobardi (sec. 6º), nipote e successore di Tatone; fondatore della fortuna del suo popolo, vinse gli Eruli e gli Svevi, e, con alleanze matrimoniali, si legò ai Gepidi e ai Franchi. ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...