Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] ). Eletto pontefice il 5 febbraio 1265, succedendo a Urbano IV, fu ligio alla politica francese e, contro Manfredi di Svevia, concluse le trattative per la venuta di Carlo d'Angiò garantendogli il finanziamento dell'impresa; dopo aver consentito che ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] Ma continuò a sostenere Enrico, ricevendone terre e favori, contro Rodolfo di Svevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone vescovo di Losanna, la cittadina-abbazia di ...
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ZÄHRIVGEN
Carlo Antoni
Famiglia principesca, che nel secolo XII dominò su parte dell'attuale Svizzera. Il castello di Zähringen, di cui si ha notizia fin dal 1008, si trova nella Selva Nera. Capostipite [...] Bertoldo V, la famiglia si spegne. Suoi eredi: per le terre appartenenti alla Borgogna i conti di Kyburg; per le terre di Svevia i conti di Urach; per le terre in Brisgovia i margravî del Baden, discendenti da un figlio minore di Bertoldo I, Ermanno ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] di Baviera, agevolò l'elezione di suo figlio Federico I Barbarossa a re di Germania (1152). Fu signore così, nel ducato di Svevia fino al 1167, il figlio di Corrado III, Federico IV di Rothenburg (n. 1144 circa - m. Roma 1167) alla cui morte, non ...
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RODOLFO II re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Succeduto nel 912 al padre, ne riprese con maggior fortuna la politica d'espansione. Alla morte dell'imperatore Corrado I, tentò di estendere i suoi possessi [...] a Rodolfo il potere acquistato nella penisola, in persona dello stesso Ugo di Provenza. In soccorso del genero, Burcardo di Svevia univa le sue forze a quelle del re borgognone, ma nell'aprile del 926 cadeva in battaglia campale a Novara; Rodolfo ...
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vittima
Alessandro Niccoli
In senso proprio è l'essere vivente ucciso nel sacrificio reso a una divinità; ricorre solo nella locuzione ‛ fare v. ', " sacrificare ", e in senso traslato. Con riferimento [...] alla condanna a morte iniquamente pronunciata da Carlo d'Angiò contro Corradino di Svevia: Pg XX 68 Carlo venne in Italia e, per ammenda, / vittima fé di Curradino.
Alludendo all'uccisione di Buondelmonte ai piedi della mutila statua di Marte in capo ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] dalla Baviera e data ad Enrico di Babenberg; Guelfo VI, zio di Enrico il Leone, ebbe i possessi della casa in Svevia e i feudi italiani di Enrico il Superbo, il margraviato della Toscana e i beni matildici. L'accordo dimostra che Federico Barbarossa ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] degli Hohenstaufen, che ambiva alla corona e sosteneva le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado di Svevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu di aperto sostegno a Lotario; in Italia, un concilio riunito a Pavia nel ...
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Patriota, uomo politico e autore drammatico, nato a Roma verso il 1815, morto nel 1878. Datosi alla tragedia alfieriana e niccoliniana d'intento civile e patriottico, scrisse una mediocre Vannina corsa, [...] una Gaisemberga di Spoleto, assai migliore, e un Manfredi re di Svevia (1839), vietato dalla polizia.
Nel 1848 il Croce parte della legione romana. Tornato a Roma prese parte al movimento che mise capo alla Repubblica e si batté contro i Francesi a ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] lombarda. In quel frangente l’azione di Verona e di Ezzelino si rivelò essenziale nel precludere all’imperatore Federico II di Svevia e al suo seguito di cavalieri la valle dell’Adige. Ezzelino agì dunque in perfetta continuità con la linea politica ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...