RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] Manfredi, si rifugiò nello Stato della Chiesa. Agli inizi del 1257 fu però ucciso a Terracina da un sicario del sovrano svevo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Ruffo di Scilla, Cartulari, vol. 1; T. Fazello, De rebus Siculis decades duae ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] una delle principali della fazione guelfa, a lungo al potere a Genova durante lo scontro con gli imperatori della casa di Svevia.
Il 29 sett. 1216 il M. aveva stipulato dei contratti, attestati dai rogiti del notaio Lanfranco, che consentono di avere ...
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, Nativo di Paderborn (circa il 1010), morto l'8 agosto 1091. Divenne cappellano dell'imperatrice Agnese, vedova dell'imperatore Enrico III; fu pellegrino in Terra Santa, poi vescovo di Passau (1065), [...] nella lotta contro l'imperatore Enrico IV, e prese parte, come legato papale, alla proclamazione dell'anti- imperatore Rodolfo di Svevia. Soffrì pertanto varie traversie: fu cacciato due volte dalla sua sede e morì in esilio. Un Liber canonum contra ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Codice sassone, che aveva stabilito la suddivisione dei ruoli per inscenare l'elezione del 1273, era nato in epoca sveva. Gli Svevi avevano fissato il luogo dell'elezione, Francoforte, nel senso di una tradizione che fosse garante del diritto. E la ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] Paris 1909, pp. LV-LVII, LXXXI, 2-3, 16-19, 49-55, 60, 63, 71 s., 109, 114, 155, 281-283; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 644, 654 s., 657, 663-665, 667 s., 670, 679 s., 685, 694, 696, 705, 707, 710-720, 764-767, 796 s., 801 ...
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Figlio di Adalberto, marchese d'Ivrea, e di Gisla, figlia di Berengario I, successe al padre circa il 940, quando in Italia regnava Ugo di Provenza. Questi, per quanto gli fosse strettamente congiunto, [...] e i ribelli. B., allora, per sottrarsi alle temute gelosie di Ugo, si recò in Germania, presso Ermanno duca di Svevia. Ma, dalla Germania, ottenuta la protezione del re Ottone di cui si dichiarò vassallo, e con forze ivi raccolte, ridiscese ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] (Heiliger Forst), un enorme distretto boschivo di grande pregio che in parte era di proprietà degli Staufen. Il duca di Svevia Federico II fra il 1105 e il 1147 sviluppò vigorosamente i possedimenti della famiglia in Alsazia e grazie al conferimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XIII-XIV si registra una spinta all’associazionismo tra le città, spesso per [...] la grande Lega Renana raccoglie le città dalla Svizzera al Basso Reno e procede d’accordo con la più antica Lega Sveva. La loro azione è assai efficace, tanto da riuscire in alcuni casi anche a influenzare le elezioni imperiali. Combattono predoni e ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] in possesso della sua famiglia, mentre suo padre parteggiava per il pontefice Innocenzo III e il giovane re Federico Il di Svevia. Nel testamento del conte Riccardo di Fondi (31 genn. 1212), il quale istituì erede di una parte dei suoi possedimenti ...
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Comune della prov. di Siena (70,7 km2 con 28.973 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 116 m s.l.m. presso la confluenza del torrente Staggia nell’Elsa. È importante centro agricolo e commerciale (vini, [...] marchesi del Monferrato, dal 1178 P. subì la contrastante influenza di Siena e di Firenze; dopo che Federico II di Svevia la dichiarò città dell’Impero (1220), rimase alleata fedele di Siena ghibellina e, quando la parte imperiale soccombette, per ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...