Astronomo (Wald, Svevia, 1575 - Neisse, Slesia, 1650), gesuita (dal 1595); prof. di matematica in varie università e, da ultimo, al Collegio romano; fu tra i primi osservatori delle macchie solari, che [...] descrisse in alcune lettere, De maculis solaribus, nel 1612. Ne seguì una disputa con Galileo circa la priorità della scoperta. Fu sostenitore, contro Galileo, della immobilità della Terra. Raccolse le ...
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Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] e vi aderì, passando (1832) al protestantesimo: presto deluso per le mancate agevolazioni promessegli per il suo movimento di risveglio religioso, tornava l'anno stesso al cattolicesimo. Nel 1844 conosceva ...
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Famiglia principesca della Svevia, discendente da Egino II, conte di Urach (sec. 12º). In seguito al matrimonio del conte Egino IV con Agnese di Zähringen (1180 circa) acquistarono possedimenti nella Baar. [...] Conti di F. (dal nome del castello, situato nella Baar, Baden, principale possedimento della famiglia) nel 1250, si divisero in varie linee. Nel sec. 18º il ramo di Stühlingen, che aveva ereditato il titolo ...
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Famiglia comitale originaria della Svevia, ricordata dalla metà del sec. 13º; dalla fine di questo stesso secolo risulta stabilita nei dominî degli Asburgo. Nel 1395, alla morte di Ugone e Ugolino, i W. [...] acquistarono per eredità i beni dei signori di Duino: l'ultima rimasta, Caterina, aveva infatti sposato Ramberto di Walsee. Suddivisi i possedimenti tra Volfango e Roberto di W. nel 1464, il primo nominò ...
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Prelato, umanista (Schelklingen, Svevia, 1478 - Norimberga 1543); dopo gli studî a Tubinga, Friburgo in Brisgovia, Bologna e Ferrara, ove conseguì il dottorato in diritto, tornato in Germania, ad Augusta, [...] vi fu prima canonico (1507), poi decano del duomo (1515) e infine vescovo (1517). Nel corso delle lotte religiose fra cattolici e luterani in Germania, cercò di svolgere un'opera di pacificazione, anche ...
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Benedettino (n. in Svevia 924 circa - m. Pupping 994). Studiò a Reichenau e nella scuola cattedrale di Würzburg; resse la scuola di Treviri, ritirandosi successivamente a Einsiedeln e divenendo prete (968), [...] poi vescovo di Ratisbona (972), di cui è il patrono, e abate della locale abbazia di S. Emmerano. Svolse intensa attività nella sua vastissima diocesi provvedendo a costruire villaggi, fondare chiese e ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] ottenne (1195) il possesso dei beni matildini col titolo di marchese di Toscana, e (1196) anche il ducato di Svevia in seguito alla morte dei fratelli Federico e Corrado. Morto anche Enrico VI, fu eletto (1198) re di Germania, ma il partito guelfo ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] cavaliere nel 1238. Di lui non si sa nulla di preciso sino al suo ingresso nella vita pubblica, avvenuto appunto nel 1238.
Secondo testimonianze tarde di alcuni storici, quali Leandro Alberti e il Ghirardacci, ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] fatto tacere le antiche cause di dissenso, veniva ad aver ragione delle mene del partito ecclesiastico per imporre, in Federico di Svevia, un re che non fosse più il servo di Roma; e in tutta l'Europa cristiana un nuovo spirito politico, religioso ...
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Figliastro (m. 1038) di Corrado II, sposò nel 1036 la contessa Adelaide, figlia maggiore di Olderico Manfredi, e fu investito della marca di Torino, il cui governo effettivo fu però esercitato dalla moglie, mentre egli militava nell'esercito imperiale ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...