Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] dove probabilmente morì in data sconosciuta.
Nella Fiorita A. narra la storia del mondo da Adamo a Corradino di Svevia, dilungandosi specialmente a trattare le vicende dei cicli tebano e troiano, e inserendo nel corso della narrazione divagazioni, di ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, [...] poi sposata morganaticamente, era nata nel 1229/1230 Costanza di Svevia, che nel 1244 andò in moglie a Giovanni III Duca Anaïs di Brienne, il 'fiore di Siria' cui lo Svevo dedicò forse una composizione poetica, era cugina della sua seconda moglie ...
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Poeta e narratore tedesco (Ludwigsburg 1804 - Stoccarda 1875). Dopo aver studiato teologia a Tubinga, dove ebbe un'infelice relazione con Maria Meyer, fu dal 1826 vicario in piccole località del Württemberg, [...] von Speeth (1851). Dal 1851 al 1866 insegnò letteratura in un collegio femminile a Stoccarda. M. abbandonò raramente la Svevia, e il legame con il mondo provinciale caratterizza fortemente la sua produzione poetica. Esordì come narratore nel 1832 con ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] storico-politica della regione ai tempi di Federico II e di Manfredi, e dei primi re angioini. Federico II di Svevia, con l'impulso del suo genio e con la collaborazione di legisti, amministratori, condottieri, esperti, uomini di cultura indigeni e ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , ma in un contesto che, da parte papale, si auspicava diverso da quello dell'unio Regni ad Imperium, quale era nella prospettiva sveva, specialmente di Enrico VI. O. non si trovò a scrivere la sua azione su di una pagina bianca (o quasi) come era ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] abitanti della città di Monopoli che avevano aderito alla rivolta scoppiata in tutta l'Italia meridionale all'avvicinarsi di Corradino di Svevia.
Il D. svolse con grande scrupolo l'incarico che peraltro non lo occupò a lungo.: già nel maggio del 1269 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] nome del capostipite Welf, e i seguaci della casa di Svevia (Hohenstaufen), detti Weiblingen dal nome del castello di famiglia. , ma destina la corona imperiale a Federico I di Svevia, detto Barbarossa.
I trent’anni di lotta dinastica in ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] al Comune senese. Dopo la pace di Costanza, nel 1186, il M. fu console per la prima volta e, quando Enrico di Svevia, il futuro imperatore Enrico VI, pose l'assedio a Siena egli guidò le milizie cittadine, che il 30 maggio furono sconfitte a Rosaio ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] già in precedenza la famiglia del D. aveva acquistato diritti. Per quanto si sa, il D. rimase un fermo sostenitore degli Svevi durante tutto il regno di Enrico VI: accompagnò il sovrano anche durante l'assedio di Napoli difesa da Riccardo di Acerra ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] a Napoli.
Il B. si poté sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di Svevia e la repressione delle ultime resistenze ghibelline: allora il re gli destinò come sposa - secondo una prassi, frequentemente usata ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...