Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] atteggiamento ostile al papa, Clemente IV, e allo stesso re di Napoli, per favorire invece l'impresa di Corradino di Svevia. La battaglia di Tagliacozzo (1268) fece crollare la speranza di E., che fu imprigionato e liberato solo dopo parecchio tempo ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Urbano IV, che allora si stava apprestando, insieme con Carlo d'Angiò, a sferrare la decisiva offensiva contro Manfredi di Svevia. Dopo il rientro dei guelfi in Firenze (1267), fu insignito della dignità cavalleresca in ringraziamento per quel che la ...
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Senigallia (Sinigaglia)
Augusto Vasina
Già segnalatasi come una delle più antiche e importanti città costiere della Marca Anconetana nel corso del Medioevo, S. nell'età di D., per un notevole peggioramento [...] trapasso dal regime delle libertà comunali al dominio di tiranni esterni: è il caso, a esempio, di Manfredi di Svevia che assalì S. attorno al 1264, recandole gravi danni; oppure di Guido da Montefeltro che nel dicembre 1280 occupò contemporaneamente ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] sul trono di Sicilia; e andò anzi, a tale scopo, egli stesso a Praga. Visti poi fallire i ripetuti tentativi di casa sveva, G. andò esule in Aragona alla corte del re Giacomo I, che aveva dato in sposa al primogenito Pietro, Costanza, figlia del ...
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PŘEMYSL OTTOCARO I duca e poi re di Boemia
Karel Stloukal
Figlio di Vladislao II e di Giuditta di Turingia, usurpò il governo per la prima volta già nel 1191 con la rivolta contro il duca Venceslao, [...] così ancora alcune volte mutò alleanze per ottenere sempre nuovi vantaggi per sé e per la Boemia.
Dopo l'assassinio di Filippo di Svevia (1208), P. passò dalla parte di Ottone IV, ma quando questi nel 1210 s' inimicò Innocenzo III, P. favorì il nuovo ...
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Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] continuò in questo indirizzo circa venti anni. Notevoli di questo periodo: Ezzelino da Romano, Tasso, Colombo, Cromwell, Corradino di Svevia, Sul molo a Venezia, Lung'Arno a Firenze. Con questo genere di produzione si presentò nel 1874 a Parigi dove ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] Fridericiana, II, Roma 2005, pp. 511-514; Id., Il potere e la sua legittimazione: letteratura encomiastica in onore di Federico II di Svevia, Arce 2005, pp. 29-57; Id., Peter of Eboli, in Encyclopedia of the medieval chronicle, a cura di R.G. Dunphy ...
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ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] sa nulla di sicuro; Berta, moglie dell’imperatore Enrico IV; Adelaide, seconda moglie di Rodolfo di Rheinfelden, duca di Svevia.
Con Oddone non nacque una dominazione sabauda unica sui due versanti alpini. Infatti fino al 1050-51 le funzioni comitali ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] dovette al più tardi avvenire prima del dicembre 1202. La posizione acquisita da G. fu approvata da re Filippo di Svevia entro il dicembre 1203. Intitolandosi G. "regis custos et magister capitaneus Sicilie", gli storici moderni si sono chiesti se le ...
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Traversari (Traversaro), Pietro
Augusto Vasina
Nato, probabilmente attorno alla metà del sec. XII, da una Berta di origine sconosciuta e da Guglielmo T., divenne la figura di maggior rilievo del suo [...] un vero e proprio ‛ dominus civitatis '. Nel frattempo il suo abile inserimento nel gioco politico della casa di Svevia e un'accorta politica matrimoniale, non disgiunta da una tenace azione rivendicativa della ricca eredità di Giovanni Duca, avevano ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...