SYRLING, Jörg
Martin Weinberger
Scultore tedesco del sec. XV. Sembra l'autore dei famosi stalli corali della cattedrale di Ulma cominciati nel 1469 e compiuti nel 1474 secondo le iscrizioni che vi si [...] valeva di diversi collaboratori. Tra costoro il secondo è della più grande importanza per lo sviluppo della scultura in Svevia, essendo fra l'altro evidentemente il maestro di Tilman Riemenschneider. Suo allievo deve essere stato anche Sylin Jörg il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , Anversa o Bruges e cotone per le città della Svevia, ed esportavano a Venezia i bei tessuti fiamminghi e venne a sapere che anche Albertus di Werdenberg, conte dell'alta Svevia, si era impadronito, due anni prima, di merci che rientravano dalle ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] padre del B. si erano trovate unite nella politica filoimperiale. Inoltre Guglielmo aveva sposato una sorellastra di Corrado III di Svevia, zia quindi del futuro Federico I.
Alla seconda discesa di Lotario III di Supplimburgo il B. si recò presso di ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] diventati entrambi dogi uno di seguito all’altro. Da quel momento, non vi fu più guerra aperta fra Venezia e l’imperatore svevo, fino alla morte di quest’ultimo nel 1250.
Durante gli ultimi anni di governo di Tiepolo, Zeno mantenne una posizione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] il compito di organizzarne una nuova che, oltre a non avere migliore fortuna della precedente, genera attriti con Federico II di Svevia, imperatore del Sacro romano impero e re di Sicilia. Divenuto papa il 19 marzo 1227, Ugolino incalza l’imperatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] sia pur contrastato (i Sassoni fra X e XI secolo, i Franconi fino ai primi decenni del XII, quindi gli Svevi); gioca un ruolo determinante, però, soprattutto il particolarismo intenso in entrambe le aree imperiali (Germania e Italia). Esso si esprime ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] liberazione nei negoziati con l'imperatore e, più tardi, dopo la morte di Enrico VI (1197), da Filippo duca di Svevia. Divenuto re Filippo, i negoziati continuarono col nuovo papa Innocenzo III, che giunse persino a minacciare di scomunica l'intera ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di Basilea, di Friburgo, di Sion e di San Gallo. Già nel sec. XIV appaiono nella regione alemanna riflessi della contemporanea scultura sveva; nel sec. XV e fino al principio del secolo XVI è anzi accertata, in luoghi remoti dei Grigioni e del Canton ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] le memorie e i documenti dell'Archivio Jesino, Milano 1881; id., Carte diplomatiche Jesine, Ancona 1884, id., Di Federico II di Svevia e della sua casa in relazione con la città di Jesi, ivi 1895; A. Ghisilieri-Fava, Cenni storico-genealogici della ...
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FRANGIPANE
Eugenio Dupré Theseider
. Antica famiglia baronale, che dominò la storia di Roma nei secoli XI e XII. Trasse la sua origine probabilmente da una famiglia "de Imperatore" che risale fino al [...] III, si diedero a Federico II, nel 1268 però Giovanni si rese famoso per la cattura di Corradino di Svevia.
Appartenne al ramo principale quella Aldruda che, andata sposa a Ranieri di Cavalcaconte, signore di Bertinoro, contribuì validamente a ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...