VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] .Ancora nel sec. 13° un evento di particolare rilievo storicoartistico fu la presenza in terra veneta di Federico II di Svevia.A Monselice Ezzelino III da Romano (m. nel 1259), suo alleato, intraprese la ricostruzione della rocca, creando un baluardo ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] suoi poteri furono ulteriormente ampliati con la nomina a vicario generale e visitatore per le province di Renania-Svevia, Colonia, Stiria-Carinzia, Boemia, Polonia e Dalmazia. Contemporaneamente ricevette i titoli accademici di maestro in teologia e ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] annessa da Enrico II al vescovado di Paderborn (1017), si distinse in età tardosalica e agli inizi dell'epoca sveva per la sua attività artistica: nell'architettura, per la costruzione della cappella a pianta centrale posta al centro della Krukenburg ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] Guido Bonatti (If XX 118), che visse a lungo a Urbino e fu molto affezionato al conte Guido, e Federico II di Svevia, che nacque a Iesi nel 1194. Diretta è la partecipazione delle M. all'arricchimento dell'albero dei codici danteschi. Dopo il ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] ; e a questi si affiancarono ben tredici frati laici, tra i quali G. menziona soltanto il tedesco Benedetto da Soest o lo svevo Enrico.
A drappelli scaglionati di tre o quattro uomini i frati giunsero a Trento per la festa di S. Michele (29 settembre ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] il potere dei ghibellini e, dunque, del G. si affermò per un breve periodo in Tuscia, così il declino del principe svevo significò un netto ridimensionamento delle aspirazioni del Guidi. L'alleanza tra Clemente IV e Carlo d'Angiò fiaccava giorno dopo ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] città era infatti in effervescenza per l'annunziato arrivo di Corradino di Svevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi, di due i Genovesi si mantennero neutrali nel conflitto tra l'erede svevo e il sovrano angioino, ma dopo pochi mesi dagli avvenimenti ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] iniziata subito dopo e velocemente portata a termine. Già nel 1079 festeggiò qui la Pasqua l'anti-imperatore Rodolfo di Svevia (m. nel 1080), appoggiato da papa Gregorio VII (1073-1085) contro Enrico IV (1056-1106), con un imponente seguito, mentre ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] italiani del suo tempo, qui non heroico more, sed plebeio secuntur superbiam (I XII 4, 3). Allora, quando regnavano i due sovrani svevi, la Magna Curia di Sicilia fu il punto d'incontro e di raccolta di tutti i più nobili spiriti del tempo, al punto ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] eventi, è possibile che la scelta di campo di Sigeardo fosse conseguente all’elezione a re di Germania di Rodolfo di Svevia (15 marzo 1077), che lo avrebbe spinto a radicalizzare le sue posizioni in favore di Enrico, secondo la logica di schieramenti ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...