MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] il marchese Malaspina che, unico fra i grandi, sostenne, secondo gli Annales Placentini gibellini, il tentativo di Corradino di Svevia, figlio di Corrado IV e nipote di Federico II, di restaurare l'autorità imperiale nella penisola. Alla data del 29 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] ”, che già Innocenzo IV ha rivendicato al pontefice romano in occasione del suo conflitto con Federico II di Svevia. Si lascia andare all’esternazione delle sue convinzioni ierocratiche, senza ricevere obiezioni: afferma di possedere una spada dal ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] (Saba Malaspina e le fonti del suo Liber gestorum, in Atti del Congresso per le scienze, Palermo 1925; Federico II di Svevia. Profili di storia siciliana, ibid. 1925), ma anche di altri temi (I "Langobardi hospites" della cronica di Paolo Diacono, in ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] il corpo, o se il corpo sia fatto in funzione di esse), che fu dibattuta in pubblico di fronte a Manfredi di Svevia da parte di diversi docenti dello Studio di Napoli, nell’ambito della quale l’onore del responso definitivo fu affidato a Pietro.
Il ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] dell’amor cortese. Ai trovatori e ai lirici della scuola siciliana fiorita nel Duecento alla corte di Federico II di Svevia si deve l’invenzione di una serie di forme dei componimenti poetici – come la canzone, la ballata, il sonetto – che ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] non solo del grande giardino lungo le mura, ma anche del castello di Calatabiano. Presentò i due privilegi di Federico di Svevia di donazione all'arcivescovo Berardo Castacca e alla Chiesa di Messina di entrambi i beni, dei quali l'arcivescovato era ...
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PUSTERLA, Guglielmo della
Elisa Occhipinti
PUSTERLA, Guglielmo della. – Vissuto tra il XII e il XIII secolo, non se ne conosce la data di nascita, né precisamente quella della morte; il primo elemento [...] ; podestà di Bergamo nel 1226 e ancora nel 1236; testimone nel 1234 quando gli ambasciatori di re Enrico di Svevia strinsero un’alleanza con tutto lo schieramento che faceva capo a Milano. Probabilmente figlio di Bonifacio (visto che riprenderebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica dei papi
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli della crescita della società e dell’economia europea, sul [...] del XII secolo prosegue la decisa evoluzione del papato in senso monarchico che neppure il conflitto con Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, riesce a bloccare. Al contrario la mediazione tra Comuni e impero condotta da papa Alessandro III, il ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] Federico II compare Oi lasso, non pensai (secondo la lezione di Cassata), in edizione critica e ampiamente commentata, in Federico II di Svevia, Rime, a cura di L. Cassata, Roma 2001, pp. 47-61 (ma cf. anche la discussione alle pp. XX-XXIII). Tra le ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] , il quale aveva avviato col Comune genovese trattative in vista di un accordo contro Pisa, schieratasi dalla parte di Corradino di Svevia. Ritornato in città, risulta che il 27 genn. 1269 fu teste ad un acquisto di case, fatto dal procuratore del ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...