AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] la Valtellina ed i vescovati di Basilea e Costanza, dai quali dipendevano l'Alsazia superiore, la Brisgovia e parte della Svevia. Durante i cinque anni della nunziatura dell'A. le forze dei protestanti e dei cattolici erano in Svizzera in condizioni ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] l'imperatore e il papa Innocenzo III, proclamatosi difensore degli interessi dell'altro giovane pretendente al trono, Federico di Svevia, il C. provvide subito a inviare in Puglia, nel teatro delle ostilità, alcuni contingenti di truppe in aiuto di ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] , sarebbe stato lui a far avvelenare una ferita del D., che ne sarebbe morto in Sassari, ove fu sepolto.
Da Elena di Svevia, della quale ci mancano testimonianze dirette, il D. aveva avuto una figlia, di cui ignoriamo il nome, andata sposa a Mariano ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] veste di priore delle arti e delle compagnie.
La battaglia di Benevento del 1266 e la sconfitta di Corradino di Svevia nel 1268 avevano definitivamente segnato anche in Orvieto la fine delle speranze ghibelline, ed il F., appartenente al pari degli ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] la spedizione di alcuni capi fazione mandati in soccorso di Carlo d'Angiò disceso in Italia per combattere Manfredi di Svevia.
Il rinsaldarsi del predominio guelfo in Bologna, con la vittoria degli Angioini a Benevento, non indusse il G. ad assumere ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Luigi (in religione Celestino)
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 10 gennaio 1644 da Valeriano, marchese e commissario generale dell’esercito spagnolo in Italia, e da Paola Camilla Marliani.
Fu [...] (24 settembre 1667) e l’ordinazione sacerdotale (26 aprile 1668). Divenuto lettore di teologia (15 gennaio 1671), insegnò teologia in Svevia, al capitolo di Kempten (1667) e fu maestro dei novizi a S. Gallo (1675). Il 18 ottobre 1678 divenne lettore ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] 'esilio. Si stabilì a Lucca, ove rimase fino al 1266, anno in cui grazie al rovescio subito da Manfredi di Svevia a Benevento, i guelfi poterono rientrare in Firenze. Qui Lottieri dovette trascorrere il resto della sua vita dedicandosi all'attività ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Tommaso
**
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] felice di critica e parzialmente di pubblico ottennero le opere successive del B., IlFalconiere (libretto di L. Marenco) e Beatrice di Svevia, eseguite a Venezia, la prima al Teatro Rossini il 16 febbr. 1878 e la seconda al Teatro La Fenice il 20 ...
Leggi Tutto
LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] dell'anagnino Gregorio IX (19 marzo 1227) il ruolo di L. - che almeno dal 1226 sembra gestire per conto dello Svevo i rapporti con la Curia pontificia - crebbe ulteriormente.
Nell'autunno 1227 fu inviato da Federico II, insieme con il duca Rainaldo ...
Leggi Tutto
PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] p. 250; Meliga, 2005, p. 867) o forse più precisamente il 29 marzo, giorno della partenza per Pisa di Corradino di Svevia, quando vari notabili si recarono a rendere omaggio al discendente di Federico II (Paterson, 2012, p. 16; cfr. Epstein, 1996, p ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...