LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] dell'imperatore Carlo III, da cui ricevette donativi di terre.
Presto L. entrò nella Cancelleria del re della Francia Orientalis (Svevia) Carlo il Grosso, uno dei figli dell'imperatore Ludovico il Germanico. Documenti di suo pugno dell'877 lo vedono ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] quale candidato da opporre alla successione di Costanza d'Altavilla, anch'ella figlia di Ruggero II e sposa di Enrico VI di Svevia. Tra il 1190 e il 1193 Tancredi riuscì a mantenere il controllo almeno della Sicilia e a tenere lontana dal Regno la ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] . 37-112; S. Runciman, Storia delle crociate, Torino 1966, II, pp. 660, 673, 683 s., 782; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 214 s., 218, 244, 247 s., 250, 252; L. Vergano - S. Gardino, La donazione dei marchesi di Occimiano ad ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] spirituale Niccolò Fieschi, suo fratello, che a suo tempo era stato scomunicato, perché aveva appoggiato Manfredi di Svevia. La collazione di prebende e canonicati sembra aver caratterizzato la carriera ecclesiastica del F., che poté del resto ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] virtù dei pieni poteri di cui erano stati muniti, la dispensa pontificia per il matrimonio di Ottone con Beatrice di Svevia, che il re fece registrare insieme con il consenso dei numerosi testimoni presenti. Dopo la conclusione della dieta, verso l ...
Leggi Tutto
SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] s., 112-114, 116-125, 127 s., 130-135, 137-141, 143, 164 s., 238, 345 s., 348; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 653 s., 660; E ...
Leggi Tutto
QUILICHINO da Spoleto
Fulvio Delle Donne
QUILICHINO da Spoleto (Vilichinus). – Quasi tutto quello che si sa di questo personaggio, che fu giudice e poeta in latino al tempo di Federico II, si ricava [...] corresse l’anno successivo. Immediatamente dopo questa indicazione, ricorda che all’epoca «sceptra tenebat» (v. 3907) Federico II di Svevia, del quale sono ricordati il titolo imperiale e quelli regi di Sicilia e Gerusalemme. Questo è l’unico punto ...
Leggi Tutto
COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] già subito una prima sconfitta nella resistenza contro l'offensiva sveva in Calabria. Il C. fu consacrato apcor prima della mesi prima della consegna di Messina al luogotenente di Manfredi di Svevia, Federico Lancia, troviamo il C. di nuovo a Roma, ...
Leggi Tutto
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] collegiali. La lettera del papa passò nelle decretali.
Enrico VI era morto nel settembre del 1197 e Wolfger rimase vicino alla parte sveva e al re Filippo (1198). Tuttavia lo si vide al fianco di costui solo nel 1200, a Norimberga, e sempre tentò ...
Leggi Tutto
AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] di Lucera, rimase col maresciallo e vicario di Carlo, Giovanni di Braisselve, per contrastare il passo all'esercito di Corradino di Svevia. Nello scontro, avvenuto a Ponte di Valle d'Arno, presso Siena, il 25 giugno 1268, il Braisselve e l'A. furono ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...