DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] a lottare contro l'imperatore, e si avvicinò a Federico II, forse spintovi anche dal D., da tempo legato alla famiglia sveva. Nel luglio 1226, con diploma da Borgo San Donnino, l'imperatore riconfermò al D. i diritti signorili sulla marca di Savona ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] ; e a questi si affiancarono ben tredici frati laici, tra i quali G. menziona soltanto il tedesco Benedetto da Soest o lo svevo Enrico.
A drappelli scaglionati di tre o quattro uomini i frati giunsero a Trento per la festa di S. Michele (29 settembre ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] il potere dei ghibellini e, dunque, del G. si affermò per un breve periodo in Tuscia, così il declino del principe svevo significò un netto ridimensionamento delle aspirazioni del Guidi. L'alleanza tra Clemente IV e Carlo d'Angiò fiaccava giorno dopo ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] città era infatti in effervescenza per l'annunziato arrivo di Corradino di Svevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi, di due i Genovesi si mantennero neutrali nel conflitto tra l'erede svevo e il sovrano angioino, ma dopo pochi mesi dagli avvenimenti ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] il marchese Malaspina che, unico fra i grandi, sostenne, secondo gli Annales Placentini gibellini, il tentativo di Corradino di Svevia, figlio di Corrado IV e nipote di Federico II, di restaurare l'autorità imperiale nella penisola. Alla data del 29 ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] (Saba Malaspina e le fonti del suo Liber gestorum, in Atti del Congresso per le scienze, Palermo 1925; Federico II di Svevia. Profili di storia siciliana, ibid. 1925), ma anche di altri temi (I "Langobardi hospites" della cronica di Paolo Diacono, in ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] il corpo, o se il corpo sia fatto in funzione di esse), che fu dibattuta in pubblico di fronte a Manfredi di Svevia da parte di diversi docenti dello Studio di Napoli, nell’ambito della quale l’onore del responso definitivo fu affidato a Pietro.
Il ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] non solo del grande giardino lungo le mura, ma anche del castello di Calatabiano. Presentò i due privilegi di Federico di Svevia di donazione all'arcivescovo Berardo Castacca e alla Chiesa di Messina di entrambi i beni, dei quali l'arcivescovato era ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] , il quale aveva avviato col Comune genovese trattative in vista di un accordo contro Pisa, schieratasi dalla parte di Corradino di Svevia. Ritornato in città, risulta che il 27 genn. 1269 fu teste ad un acquisto di case, fatto dal procuratore del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] ., che aveva creato le condizioni atte a concretizzare un vasto dominio politico e territoriale.
Ferreo sostenitore della politica sveva, il M. divenne uno dei massimi rappresentanti locali della causa imperiale, e conseguì per meriti e fedeltà vasti ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...