FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] conferirà ai maggiorenti ghibellini di Firenze - e dunque anche al F. ed ai suoi parenti - grazie alle crescenti fortune dello Svevo, un ruolo dominante in città fino alla metà del XIII secolo, anche se in seguito costituirà la principale causa della ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] II, ibid. 1931, p. 290; N. Toppi, De orgine tribunalium urbis Neapolis, Neapoli 1658, p. 155; C. Calà, Historia de' Svevia Napoli 1660, p. 333; G. G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 172; L. Giustiniani, Memorie istoriche ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Cronaca intorno al 1500 servendosi di una serie di documenti del monastero oggi perduti.
Questi beni si trovavano nella Svevia orientale intorno alla Marchtal e al Bussen, dove era situato all'epoca appunto il nucleo centrale dei possedimenti degli ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] per trattare questioni relative alla guerra contro Pisa, ultima roccaforte irriducibile del ghibellinismo italiano dopo la caduta di Manfredi di Svevia e l'avvento del nuovo astro del guelfismo, Carlo I d'Angiò re di Sicilia.
I legami stabiliti dai ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] tuttavia i rapporti fra Verona e la Curia romana non erano ancora definitivamente compromessi (come accadrà dopo l'adesione agli ultimi Svevi); e il 22 giugno 1264 Urbano IV conferì a "Guido natus q. Iacobini de Lonardino, clericus ecclesie S. Thomae ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] g]ia.
È ancora incerto se l'occasione che diede materia alla tenzone sia da riconoscere nella discesa di Corradino di Svevia in Italia (1267-68) o, più verosimilmente, in quella - solo eventuale - di Rodolfo d'Asburgo (intorno al 1278-80). La seconda ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] finché i Senesi, sopraggiunti, se ne impadronirono l'11 successivo; nel 1268 semkra combattesse a Tagliacozzo nel campo di Corradino di Svevia. Potrebbe esserne prova il fatto che il 27 nov. 1270 Carlo d'Angiò donava a Guido da Montfort i possessi di ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] dei conti. Nel corso di una controversia con la città di Venezia, il medesimo patriarca deve aver inviato E. presso Filippo di Svevia, come suo legato (ibid., I, n. 322). Dopo la morte di Wolfgero nel gennaio del 1218 E. fu incaricato delle funzioni ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] B., ai fini di comminare la scomunica all'arcivescovo di Milano Anselmo, che l'anno prima aveva incoronato Corrado di Svevia re d'Italia, in opposizione alla simpatia del pontefice per Lotario di Sassonia.
La particolare vicinanza della Chiesa pavese ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] con l'elezione dell'arcivescovo ambrosiano Tebaldo, con gli avvenimenti di Canossa e con l'elezione dell'antiré Rodolfo di Svevia: agli occhi del vecchio cronista milanese poteva apparire che un'epoca si fosse conclusa con il trionfo della Chiesa ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...