Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] ivi 1916; Ugo di San Vittore, Didascalicon de studio legendi, a cura di C.H. Buttimer, Washington, D.C. 1939.
Federico II di Svevia, De arte venandi cum avibus, a cura di C.A. Willemsen, I, Lipsiae 1942.
Al-Fārābī, Catálogo de las ciencias, a cura di ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] col pontefice Bandinelli, L. ereditò una situazione assai migliore nei rapporti con l'imperatore Federico I di Svevia, benché rimanessero consistenti residui dei passati contrasti e non poche questioni irrisolte.
Dopo un breve interregno l ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Bandinelli -, L. III ereditò una situazione assai migliore quanto ai rapporti con l'imperatore Federico I di Svevia (Federico Barbarossa), benché rimanessero consistenti residui dei passati contrasti e non poche questioni irrisolte.
Morto Alessandro ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] ). Dopo che Ottone fu abbandonato dai principi verso la fine del 1204, lo stesso arcivescovo incoronò ad Aquisgrana Filippo di Svevia, questa volta nel luogo deputato, nel giorno dell'Epifania, il 6 gennaio 1205 (Winkelmann, 1873-1878, I, pp. 362-363 ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] interna, come già Modena: a Reggio due famiglie del contado, i Roberti e i da Fogliano, furono punite da Enzo di Svevia per tradimento e una parte di loro si unì ai fuoriusciti parmensi, mentre a Cremona la secessione delle famiglie guelfe della pars ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] Guglielmo I il Malo, Guglielmo II il Buono e, morto questi (1189) senza eredi, Tancredi, che combatté contro Enrico VI di Svevia, marito di Costanza figlia di Ruggero II; ma Enrico, alla morte di Tancredi (1194), sconfisse il giovinetto figlio di lui ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] , pp. 23, 39, 41, 73, 75 s., 79, 90, 102, 107, 137, 139; M. Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II di Svevia, in Arch. stor. per le province napoletane, LIII (1928), p. 21; T.C. van Cleve, Markward of Annweiler and the Sicilian regency, Princeton ...
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CAMERARIUS
BBeatrice Pasciuta
I camerari costituivano un'articolazione, su porzioni di territorio di minor ampiezza, gerarchicamente subordinata ai maestri camerari. Una rete di funzionari sottoposti, [...] in Sicilia, "Archivio Storico Siciliano", ser. IV, 2, 1977, pp. 4-17 (ora in Il "Liber Augustalis" di Federico II di Svevia nella storiografia. Antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 457-472); Id., Federico II e la ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] , sottomise i Livoni, quindi i Seloni, i Letgalli e gli Estoni. Nel 1207 il vescovo si fece riconoscere, da Filippo di Svevia, signore della L., da allora feudo dell’Impero. Il territorio conquistato fu suddiviso nel 1226 in tre parti eguali tra il ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] II di ripetere la consacrazione a re di Germania ad Aquisgrana, come era avvenuto prima di lui per suo zio Filippo di Svevia dopo l'incoronazione a Magonza dell'8 settembre 1198, non dipese dall'esigenza di completare l'atto del 1212 espletato dall ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...