MATTEO MARCLAFABA
HHubert Houben
Fu un alto funzionario provinciale di Federico II.
Mentre si è pensato per molto tempo che il suo cognome indicasse una provenienza da una famiglia di origine araba, [...] , che era miles come suo padre, ottenne da re Manfredi un cospicuo feudo e nel 1268 fu tra i sostenitori di Corradino di Svevia.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi, V, 1, pp. 449 s.; Acta Imperii inedita (rist. Aalen 1964); M.G.H ...
Leggi Tutto
EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Cronaca intorno al 1500 servendosi di una serie di documenti del monastero oggi perduti.
Questi beni si trovavano nella Svevia orientale intorno alla Marchtal e al Bussen, dove era situato all'epoca appunto il nucleo centrale dei possedimenti degli ...
Leggi Tutto
Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] sia in Baviera che in Austria, ma i dissidi per la Baviera, dietro ai quali si celava il pervasivo conflitto fra Svevi e Guelfi, in un primo tempo misero in discussione il suo dominio. Solo le nozze con Teodora, nipote dell'imperatore bizantino ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] per trattare questioni relative alla guerra contro Pisa, ultima roccaforte irriducibile del ghibellinismo italiano dopo la caduta di Manfredi di Svevia e l'avvento del nuovo astro del guelfismo, Carlo I d'Angiò re di Sicilia.
I legami stabiliti dai ...
Leggi Tutto
Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] intestazione di una via alla sede del cambio, ruga cambi, dalla frequentazione del porto ricordata dallo stesso Federico di Svevia nella lettera all'ammiraglio Nicola Spinola, dove si fa riferimento a carovane di mercanti genovesi e veneziani "qui de ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] tuttavia i rapporti fra Verona e la Curia romana non erano ancora definitivamente compromessi (come accadrà dopo l'adesione agli ultimi Svevi); e il 22 giugno 1264 Urbano IV conferì a "Guido natus q. Iacobini de Lonardino, clericus ecclesie S. Thomae ...
Leggi Tutto
Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] subita dalle truppe imperiali il 26 maggio 1249 nella battaglia della Fossalta (v.), culminata con la cattura di Enzo di Svevia da parte dei bolognesi, modificò i rapporti fra Modena e Bologna a favore della città vincitrice. Modena venne assediata ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] finché i Senesi, sopraggiunti, se ne impadronirono l'11 successivo; nel 1268 semkra combattesse a Tagliacozzo nel campo di Corradino di Svevia. Potrebbe esserne prova il fatto che il 27 nov. 1270 Carlo d'Angiò donava a Guido da Montfort i possessi di ...
Leggi Tutto
ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] dei conti. Nel corso di una controversia con la città di Venezia, il medesimo patriarca deve aver inviato E. presso Filippo di Svevia, come suo legato (ibid., I, n. 322). Dopo la morte di Wolfgero nel gennaio del 1218 E. fu incaricato delle funzioni ...
Leggi Tutto
Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] capo di Savoia (di rosso, alla croce d’argento); il capo d’Aragona (d’oro, a 4 pali di rosso); il capo di Svevia (d’argento, all’aquila di nero, spiegata e coronata dello stesso); il capo di Gerusalemme (d’argento, alla croce scorciata e potenziata d ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...