Architetto (Lindenberg, Svevia, 1720 - ivi 1803). La sua opera principale è la chiesa dell'abbazia dei benedettini a Wiblingen (iniz. 1772), una delle ultime grandi costruzioni barocche sull'esempio di [...] Fischer von Erlach e di B. Neumann ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] due regine.
Sostanzialmente, attraverso questo breve excursus si deduce la presenza di un elemento tipico della classicità nell'epoca normanna-sveva: ma non si tratterà di mero reimpiego (v. Antico, reimpiego e imitazione dell') bensì di un vero e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II di Svevia, in Dante e la cultura sveva, "Atti del Convegno di studi, Melfi 1969", Firenze 1970, pp. 97-128; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] di Hirsau (m. nel 1091), consacrata nel 1101 e imitata, da un punto di vista tipologico, da numerosi monasteri svevi. All'abbazia di Prüfening - edificata a partire dal 1109 con impianto basilicale a pilastri, coro triabsidato, terminazione orientale ...
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Pittore (Milano 1817 - ivi 1865). Nipote del maggiore Andrea, studiò a Roma presso T. Minardi e a Milano presso F. Hayez, risentendone l'influsso. Trattò di preferenza il quadro storico (Corradino di Svevia, [...] Roma, Gall. naz. d'arte moderna) e il ritratto. Eseguì affreschi nella chiesa di Bolbeno ...
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Famiglia di artisti di Memmingen, attivi fra il sec. 15º e il 16º. Il capostipite Hans il Vecchio (notizie 1430-62) fu pittore e probabilmente scultore in legno. Tra le opere, l'altare della cappella di [...] S. Bartolomeo a Zell (Svevia), firmato e datato 1442. I figli Hans il Giovane (notizie 1450-80), pittore, e Ivo (1430-1516), pittore e scultore in legno, ebbero un'attivissima bottega specializzata nella produzione di altari a portelle, di cui varî ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] costretto il Danubio a una marcata ansa verso N. Leggermente più a O si sono sollevate in quest’era la catena del Giura di Svevia (nel Württemberg, orientato in senso SO-NE) e di Franconia (nel Bayern, diretto da S a N). Il corso dell’Elba divide il ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] (Heiliger Forst), un enorme distretto boschivo di grande pregio che in parte era di proprietà degli Staufen. Il duca di Svevia Federico II fra il 1105 e il 1147 sviluppò vigorosamente i possedimenti della famiglia in Alsazia e grazie al conferimento ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] di Francesco Segaloni, esperto di storia delle famiglie fiorentine, Baldinucci afferma che i Curradi originariamente provenivano "di Slesia e Svevia". Informa inoltre che il C. in gioventù imparò l'arte del battiloro , arte che continuò ad esercitare ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] sulla via Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il di Svevia.
Morì nel 1630.
Arduo è datare le sue opere, perché la sua pittura è statica, se pure tormentata ed eclettica, con ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...