STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] " (Licinio, 1997, p. 27).
Da un esame dello Statuto, definito "un'esplicita testimonianza dell'efficienza amministrativa sveva nel settore castellare" (ibid., p. 24), emergono dati interessanti sul rapporto tra castelli e territorio. Gina Fasoli ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] dimensione politica del disegno fu subito colta dal papa, che a distanza di un mese, il 15 luglio 1233, ammoniva lo Svevo a non confondere coloro che colpivano la celsitudo regia con coloro che costituivano un pericolo per la fede, ossia gli errantes ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] dati: la succinta notizia fornita da Ricobaldo da Ferrara, sulla base di una testimonianza oculare, in riferimento al processo a Corradino di Svevia (1268), la nota del 29 ott. 1268 con la quale Carlo I d'Angiò ordinò che fossero pagate 100 once d ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] (Saba Malaspina e le fonti del suo Liber gestorum, in Atti del Congresso per le scienze, Palermo 1925; Federico II di Svevia. Profili di storia siciliana, ibid. 1925), ma anche di altri temi (I "Langobardi hospites" della cronica di Paolo Diacono, in ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] dalla consuetudine, fiorì un diritto consuetudinario, che ebbe favore nei diversi territorî, onde i testi dei cosiddetti Specchi della Svevia e della Sassonia, e le consuetudini delle città e dei territorî. Con la recezione del diritto romano, che ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] fu praticata approfittando dei non pochi anni di disordine che segnarono la fine della dominazione normanna e l'inizio di quella sveva. Il regno di Federico fu un periodo di relativa stabilità del numero dei villani, ma nella seconda metà del sec ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] di Federico II, in Federico II e le nuove culture. Atti del trentunesimo Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, pp. 1-26; P. Racine, Federico II di Svevia. Un monarca medievale alle prese con la sorte, Milano 1998. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di Azzone (Summa ad Cod. 1, 14, § 18) e di Accursio (gl. Principatum ad Cod. 1, 14, 4) – incorona Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, nel 1152 come re di Germania e nel 1155 come imperatore. L’avventura sua e dell’Europa inizia, apparentemente ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] -302 e ora in Il 'Liber Augustalis' di Federico II, pp. 227-283); G.M. Monti, Ancora sul Diritto Comune nella concezione sveva e angioina, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 13, 1940, pp. 11-20 (ora in Il 'Liber Augustalis' di Federico II, pp ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] pp. 151-166.
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'epoca di Federico II, in Il Liber augustalis di Federico II di Svevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 403-421.
G.M. Varanini, Istituzioni, società e politica ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...