DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] in possesso della sua famiglia, mentre suo padre parteggiava per il pontefice Innocenzo III e il giovane re Federico Il di Svevia. Nel testamento del conte Riccardo di Fondi (31 genn. 1212), il quale istituì erede di una parte dei suoi possedimenti ...
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Comune della prov. di Siena (70,7 km2 con 28.973 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 116 m s.l.m. presso la confluenza del torrente Staggia nell’Elsa. È importante centro agricolo e commerciale (vini, [...] marchesi del Monferrato, dal 1178 P. subì la contrastante influenza di Siena e di Firenze; dopo che Federico II di Svevia la dichiarò città dell’Impero (1220), rimase alleata fedele di Siena ghibellina e, quando la parte imperiale soccombette, per ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] visto, di Celestino II ‒ non può non essere inquadrato nella riconsiderazione che s'impose al Papato nei rapporti con gli Svevi, dopo la rottura di quel margine di incipiente intesa che a Verona (1184) s'era stabilita tra Federico Barbarossa e Lucio ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] un documento del 1234, edito da Ferretto. Si tratta di una lettera che l'imperatore Federico II di Svevia scrisse a tre cittadini genovesi affinché dirimessero la questione riguardante proprio il riconoscimento parentale del Malaspina. Nel documento ...
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ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] da Firenze dai ghibellini, ma vi ritorna poco dopo. Più tardi (1262) viene inviato insieme con Simone Donati presso Corradino di Svevia per incitarlo a venire in Italia contro Manfredi. Podestà di Reggio nel 1266, torna a Firenze dopo la morte di ...
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Signore, de facto, di Verona (m. 1277): di nome Lonardino di Iacopino, soprannominato Mastino. Podestà di Verona nel genn. 1259, nel 1261 ebbe la carica di podestà della Casa dei mercanti, carica che nel [...] preminente, specie nella lotta contro i nobili fuorusciti e i guelfi. Nel 1267 favorì la venuta in Italia di Corradino di Svevia, da cui fu nominato podestà di Pavia, e nel 1272 fu arbitro nella pace di Mantova. Lasciò un figlio legittimo, Niccolò ...
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Titolo di cui si fregiò la linea primogenita degli Obertenghi, dopo che ebbe fissato nella Liguria orientale (territorio di Massa) il centro dei suoi possessi (sec. 11º), a cui Adalberto II, vincitore [...] Adelasia, che portò in dote al marito Enzo, figlio naturale di Federico di Svevia, i dominî dei marchesi di Massa e Corsica. Nel 1248 Federico II di Svevia cedeva Massa ai Lucchesi, restando agli Adalbertini di una linea collaterale solo il titolo ...
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Figlio (n. tra il 932 e il 936 - m. Autun tra il 972 e il 975) di Berengario II, fu incoronato a Pavia, il 15 dic. 950, col padre che così voleva assicurargli la successione. Nel 957 combatté contro il [...] difesa contro Ottone I disceso in Italia, si rifugiò presso i Saraceni di Fraxinet (Provenza), quindi in Corsica. Tornato in Italia dopo la partenza di Ottone, tentò di marciare su Pavia, ma, sconfitto da Burcardo di Svevia, si rifugiò in Borgogna. ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] esercito ed armi a B., e lasciò che questi provvedesse da solo a cercare il modo di tornare in Italia.
B. rimase in Svevia circa tre anni. A mezzo di inviati segreti, la cui azione fu narrata in modo romanzesco da Liutprando, sondò gli umori dei ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] del 1266 alla battaglia di Benevento, nella quale Manfredi di Svevia perse il regno e la vita. Con sicurezza sappiamo solo , che doveva segnare la fine irrevocabile della dominazione sveva nel Regno di Sicilia.
Splendido campione della tradizione ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...