MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] insorte fra la Corona e il Parlamento. Solo la firma della triplice alleanza antifrancese tra Inghilterra, Olanda e Svezia nell’ambito della politica internazionale e, sul fronte interno alla Serenissima, l’aggravarsi della situazione a Candia nella ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] di lavorare in quella città. Per alcuni mesi del 1682 fu al servizio dell'imperatore Leopoldo I cui lo richiese Cristina di Svezia, che lo trattenne a Roma fino al giugno dello stesso anno. Secondo l'Heriot il C., prima di recarsi da Cristina ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] dopo, alla delegazione ministeriale, coordinata da Adolfo Pick, in visita al celebre Istituto di lavoro manuale di Nääs, in Svezia.
In quell’occasione, ebbe modo di familiarizzarsi con il fröbelismo, a stretto contatto con alcuni dei suoi principali ...
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SIROLA, Orlando
Umberto Tulli
– Nacque il 30 aprile 1928 a Fiume, ultimo di sei figli di Maria Vrh e di Nicolò.
Dopo la precoce morte della madre, Sirola crebbe in una famiglia di modeste condizioni. [...] cileni guidati dal fuoriclasse Luis Ayala. A fine luglio la rappresentativa italiana giocò le finali della zona europea in Svezia.
Al seguito della squadra italiana c’era il giornalista Rino Bortolotti, che rimase colpito dalla determinazione con cui ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] la nomina di cavaliere di S. Marco dal doge F. Erizzo.
Nel 1654 la sua fama raggiunse la corte di Cristina di Svezia, la quale chiese al re di Polonia di cederle il cantante per quindici giorni. Accolta la richiesta, il sopranista poté raggiungere la ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] con l'elettore, l'elettrice, e pochi altri cortigiani -, ad Amburgo, a Copenaghen e quindi, nel febbraio-marzo del 1654, in Svezia, dove la regina lo insignì dell'ordine di Amaranta (dal nome di un personaggio da lei impersonato in una festa); sempre ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] Federico II di Prussia e Federico di Assia-Cassel oltre a Winckelmann e ad A. R. Mengs; e ancora: Gustavo III di Svezia, Caterina II e il generale Šuvalov in Russia, il principe Poniatowski in Polonia, il balì Breteuil a Malta e il cardinale Azara a ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] molto intensa e l'unico beneficio che ottenne in quel periodo fu di amministrare la diocesi di Lund, ora in Svezia (6 febbr. 1520), venendone peraltro contrastato energicamente, tanto da essere indotto presto a rinunciarvi.
Morto Leone X (1º dic ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] membro di importanti circoli letterario-scientifici, come ad esempio l'Accademia promossa e sostenuta dalla regina Cristina di Svezia.
A differenza dei fratelli Ottavio e Francesco (1627-1674), entrambi ecclesiastici, il F. mantenne lo stato laicale ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674 (i testi, rimasti inediti, sono stati riuniti da W. Moretti, con il titolo Relazioni di viaggio, Bari 1968). Il ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...