BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] coppia seria. L'anno seguente, e sempre nella stagione di carnevale, una composizione del B. (Il Trionfo di Gustavo re di Svezia)fu allestita a Firenze al Teatro della Pergola. Nell'autunno 1787 egli curò le coreografie di La Conquista del Perù ossia ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] l'impresa non ebbe successo anche se a un manipolo di mercenari napoletani riuscì quasi di catturare vivo lo stesso re di Svezia, uscito dalla cinta delle mura della città senza un'adeguata scorta. A quest'azione, gli Svedesi reagirono con un furioso ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] orientato sempre più consapevolmente alla chiarezza della composizione già quasi neoclassica.
Sempre del 1707 è la S. Brigida di Svezia, conservata a Holkham Hall (Norfolk). Nel 1708 e poi ancora l'anno successivo fu eletto reggente dell'Accademia di ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] , della quale il M. aveva firmato il Prologo. Due anni dopo, a Roma, in un’accademia della regina Cristina di Svezia tenuta in palazzo Farnese, il M. recitò La bugia, poesia estemporanea ispirata a un candeliere d’argento vinto nell’estrazione di ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] di frutticultura, a frequentare la corte. Neppure là fece lungo soggiorno, perché al cadere di gennaio del '96 eccolo in Svezia al servizio del principe Carlo, il futuro usurpatore della corona. Tra Stoccolma e Nyköping resse a quel duro clima per ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ben 150.000 fiorini del Reno (Perini, p. 90).
La discesa in Germania dell'esercito di re Gustavo Adolfo II di Svezia (4 luglio 1630) causò un ulteriore inasprimento degli oneri militari e finanziari, che toccarono il picco più alto al tempo dell ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Roma presso il Collegio greco di S. Atanasio, appena fondato; sostenne la missione del Possevino, legato pontificio in Svezia, che avrebbe poi ottenuto il ritorno al cattolicesimo di Sigismondo Vasa, il figlio di Caterina Jagellona destinato a salire ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] storia e per gli studi d’erudizione» (Trebiliani, 1992, pp. 182, 202).
La sua prima opera storica (Cristina regina di Svezia in Lucca nel 1658, Lucca 1873) gli dette motivo di intrecciare un rapporto, divenuto poi amicizia, con Guasti, che non gli ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] del pontefice, Pio VI, ma anche di personalità di passaggio per Roma, come l'imperatore Giuseppe II e Gustavo III di Svezia. Nonostante il grande successo riscosso per questa impresa, il F. non si definì mai mosaicista, ma sempre soltanto scultore, e ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] a olio e a fresco, il C. lavorò, su commissione, per alcuni stranieri, non meglio identificati, ma anche per Cristina di Svezia; infatti nel catalogo dei suoi quadri è elencato, del C., un "ovato bislongo con le glorie di S. Cristina..., veduta di ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...