MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] 1997); nel 1690 fu consultato da Francesco Azzolini per la vendita della raccolta di monete e cammei di Cristina di Svezia; il 13 luglio 1700, con la mediazione dei Gennari, redasse l'inventario della quadreria Castelli (Id., 1998); nel 1706 compilò ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] di J.-G. Robert, e iniziò la produzione della porcellana in pasta dura; nel 1777-1778 è documentato a Marieberg in Svezia. Nel 1781 Jacob "et ses gens" presero domicilio a Nyon in Svizzera, dove installarono un primo laboratorio per la fabbricazione ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...]
Fu forse lo stesso Bernini (Brummer), prima della sua morte, a presentare il suo prediletto allievo alla regina Cristina di Svezia, che tra gli anni 1667 e 1678 sembra abbia impiegato l'artista nei lavori di abbellimento della sua nuova residenza in ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] 1926, pp. 179-185; Teatro Filarmonico di Verona. Stagione lirica marzo 1928, Verona 1928, pp. n.n.; S. Sibilia, Italiani nella Svezia (1000-1800), Bologna 1943, pp. 136-138; T. Lenotti, I teatri di Verona, Verona 1949, pp. 67, 91; A. Gajoni-Berti ...
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SIRIGATTI, Lorenzo
Donatella Pegazzano
SIRIGATTI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 16 settembre del 1557 (Ghirlandaria..., 2017), da Niccolò (m. 1578), ricco mercante di lana e seta, e da Cassandra, figlia [...] una notevole fortuna, attestata da una ristampa nel 1625 con una dedica a Sigismondo Vasa, principe di Polonia e di Svezia, e almeno da una traduzione inglese del 1756.
Il libro, il cui frontespizio venne disegnato dal pittore fiorentino Girolamo ...
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RADULOVICH, Niccolo
Giampiero Brunelli
RADULOVICH, Niccolò. – Nacque a Polignano dal marchese Francesco e da Anna Vaaz il 28 dicembre 1627. Suo padre era il secondo titolare del feudo pugliese acquistato [...] , era costantemente attivo un suo agente, Silvio de’ Cavalieri.
Nel 1679 fu ascritto all’Accademia reale della regina Cristina di Svezia, fondata a Roma nel 1674. Il sodale e amico Alessandro Guidi, che avrà un peso di rilievo nella prima Arcadia ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] la quale protesta il nunzio che rifiuta la sua firma ai protocolli - con l'Impero da parte della Francia e della Svezia. La guerra, "flagello del cielo per castigo delle corruzzioni humane", può dirsi "terminata". Merito del C., che tra "gelosie e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 17 apr. 1656 si recò a Parigi per prestare giuramento nelle mani del re e il 1° agosto ricevette in pompa magna Cristina di Svezia ad Aix, e la ospitò nel palazzo arcivescovile.
Il 14 e 15 febbr. 1659 ad Aix scoppiò una sedizione popolare contro il ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 4, 26, 242, 252, 255 ss., 290 s., 375, 410; A. Cametti, Cristina di Svezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali a Roma, in Nuova Antol., 16 ott. 1911, p. 643; Id., Primo contributo per una ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] sé nel ritorno verso Roma, ne imprigionò il fratello Antonello e lo stesso A. sfuggì a stento alla cattura. Rifugiatosi in Svezia e poi a Lubecca, nell'agosto dei 1519 fu revocato, mentre l'arcivescovo di Lund veniva incaricato, dal papa di svolgere ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...