Generale (n. Roussol, Linguadoca, 1530 - m. 1585), fu al servizio di Erik XIV e di Giovanni III, re di Svezia, combatté contro la Danimarca nella guerra nordica dei Sette anni (1563-70) e contro la Russia [...] in Estonia dal 1573 in poi. Conquistò l'Estonia. Fu ambasciatore straordinario a Roma nel 1576. Morì annegato nel fiume Narva ...
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Fisiologo svedese (Åsen 1831 - Uppsala 1897), prof. all'univ. di Uppsala (dal 1864); organizzò l'insegnamento della fisiologia in Svezia. Dedicatosi particolarmente allo studio della funzione visiva, ideò [...] tra l'altro un metodo di esame del senso cromatico (prove di H.), basato sull'uso di un ricco assortimento di fiocchi o gomitoli di lane colorate ...
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Figlio (n. 1426 - m. Copenaghen 1481) di Didrik il Felice conte di Oldenburg, fu eletto re di Danimarca nel 1448 alla morte di Cristoforo di Baviera. Superando l'opposizione di Carlo Knutsson (Carlo VIII [...] infine nominato duca di Schleswig e conte di Holstein, promettendo l'inscindibilità delle due province (1460). Ribellatasi nel 1464 la Svezia, non riuscì a ricondurla all'obbedienza. In politica interna non riuscì a operare la fusione dei paesi a lui ...
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Uomo di stato tedesco (Eisenach 1622 - Magonza 1672); rappresentò il langravio di Assia-Darmstadt alla corte di Cristina di Svezia (1644-1646). Fautore dell'elezione a imperatore di Ferdinando III, fu [...] creato cavaliere. Passato nel 1656 al cattolicesimo, si adoperò, come più tardi Leibniz di cui fu protettore e amico, per l'unione delle Chiese. Dopo una netta rottura con la corte di Magonza (1664), si ...
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Famiglia svedese il cui primo membro noto è Nils Kettilsson (sec. 14º). La famiglia esercitò una notevole influenza sulla politica e sul governo della Svezia per tutto il sec. 15º, in opposizione spesso [...] iniziata (1587) dal figlio di Giovanni III, Sigismondo, eletto re di Polonia (v. Sigismondo III Vasa re di Polonia e di Svezia); a questi successero i figli Ladislao IV (1632-48) e Giovanni Casimiro, che abdicò nel 1668 e con la cui morte (1672 ...
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Scrittore norvegese (n. Oslo 1968). Dopo aver studiato Arti e letteratura all’Università di Bergen si è trasferito in Svezia, dove tuttora vive. Ha esordito nella narrativa con il romanzo Ute av Verden [...] (1998), cui ha fatto seguito En Tid For Alt (2004), ma è con la monumentale autobiografia in sei volumi Min kamp (2009-11; in italiano sono stati tradotti i primi tre volumi, rispettivamente con i titoli ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ...
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Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, [...] Carlo I, il partito realista, L. ebbe nominalmente il comando delle truppe scozzesi incaricate di resistere al Protettore. Catturato dagli Inglesi (1651), rinchiuso nella torre di Londra, fu liberato per intercessione della regina di Svezia (1654). ...
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Critico svedese (Tuna, Kalmar, 1785 - Stoccolma 1827). Studioso dell'idealismo filosofico tedesco fu tra i primi fautori del romanticismo in Svezia, sia collaborando ai periodici di quel movimento come [...] Polyfem e Phosphoros, sia con scritti satirico-letterarî contro il classicismo (Markalls sömnlösa mätter "Le notti insonni di Markall", 1820). Si segnalò anche come storico dell'arte e della letteratura ...
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Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1897 - Oslo 1976). Dovette emigrare per motivi razziali nel 1938, dapprima in Norvegia, poi in Svezia, quindi definitivamente in Norvegia. Convinto radicale pacifista, [...] animato da spirito religioso, nel romanzo Glaube an den menschen (1948), che è il suo capolavoro, si ispira a un sentimento generale di fraternità che nessuna amara esperienza riesce a oscurare. Scrisse ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...