Scrittrice norvegese (Kalundborg, Danimarca, 1882 - Lillehammer 1949). Fu a Roma nel 1909, si convertì al cattolicesimo (1925) e fu insignita del Premio Nobel nel 1928. Decisa avversaria del nazismo fin [...] dall'origine (1933) riparò in Svezia e poi negli Stati Uniti (1940) per far ritorno in patria solo a guerra finita. Esordì con alcuni romanzi di vita borghese, soprattutto sulla posizione della donna nell'angusto mondo impiegatizio della capitale: ...
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Figlio (Gottorp 1671 - Klissow 1702) del duca Cristiano Alberto di Holstein-Gottorp e di Federica Amalia di Danimarca. Divenuto duca nel 1694, si adoperò per rendere il ducato indipendente dalla Danimarca; [...] alleatosi con Carlo XII di Svezia, di cui sposò (1698) la sorella Edvige Sofia, fu generalissimo dell'esercito svedese in Germania. Con l'aiuto di Carlo XII si fece riconoscere dalla Danimarca (1700) la piena sovranità. Morì in battaglia a Klissow, ...
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Vescovo e teologo svedese (Önnestad, Kristianstad, 1841 - Lund 1925). Prof. di teologia (1881) a Lund, vescovo prima di Västerås (1884), poi (1898) di Lund, di temperamento conservatore, fu la personalità [...] più importante della reviviscenza luterana in Svezia (Lutherska kyrkans bekännelse, 1876-78; Betraktelser för hvar dag i kyrkoåret, 1906-07), nella polemica decisa contro i gruppi evangelisti e nella condanna del misticismo e del liberalismo ...
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Scrittore e patriota finnico (Padasjoki 1791 - Viipuri 1858). Prof. di storia ad Åbo dal 1817, propugnatore dell'adozione del finlandese come lingua letteraria e della libertà di stampa; di fronte alle [...] persecuzioni zariste si rifugiò (1822) in Svezia, dove divenne direttore della Biblioteca Reale (1843). Pubblicò importanti documenti relativi alla storia della Finlandia e compilò la prima raccolta svedese di canti popolari con criterî scientifici ( ...
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Uomo politico e storico norvegese (Tromsø 1873 - Oslo 1965), prof. di storia nell'univ. di Oslo (1908-35), ministro degli Esteri (1935-41). Tra le sue opere si ricordano la monografia sulla politica della [...] Norvegia e della Svezia durante la guerra tedesco-danese del 1863-1864 (1908), i tre volumi su J. Sverdrup (1916-25) e varî scritti su Ibsen. ...
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Nome latinizzato (attraverso il gr. χυτρεύς "vasaio") del teologo luterano D. Kockhafe (Ingelfingen 1531 - Rostock 1600). Dall'univ. di Rostock, dove insegnò dal 1550, esercitò grande influenza e come [...] consigliere e come organizzatore, ricercato dal Belgio alla Svezia. Partecipò agli sforzi di unificazione fra luterani, e scrisse anche una Catechesis, che ebbe larga diffusione in Germania per oltre un secolo. ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] di Svezia, di cui Sebastiano fu uomo di fiducia.
Il L. studiò lettere e filosofia presso il Collegio romano diretto dai gesuiti e nel 1702 entrò nella Compagnia. La scelta tuttavia si rivelò non congeniale e dopo poco meno di un anno lasciò l'Ordine, ...
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Scrittore norvegese (Aurland, Sogn og Fjordane, 1857 - Cristiania 1904); di salute assai fragile, condusse una vita difficile di fame e di miseria, che lo portò al suicidio. Le tendenze liberali e nazionalistiche [...] (lo scioglimento dell'unione tra Svezia e Norvegia avvenne nel 1905) si riflessero nella sua poesia d'ispirazione politica (Noreg "Norvegia", 1894), nonché in un romanzo di ambiente operaio (Streik "Sciopero", 1891). Più fresche e schiette le prose ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] a Göteborg in Svezia (1935), infine nella Yale University (1941) e nella Columbia University (1944) negli USA. Formatosi alla scuola neokantiana di Marburgo, subì qui l'influsso di H. Cohen, la cui interpretazione del criticismo kantiano come ...
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Pittore (Arboga, Lago Mälaren, 1724 - Stoccolma 1793). I primi dipinti eseguiti a Parigi, a Bayreuth e in Polonia, nella loro vivacità rivelano l'influenza di A. Roslin, di cui K. fu allievo a Parigi. [...] Opere nei musei della Svezia, di Cracovia e in varie raccolte private. n Suo figlio Per il Giovane (Stoccolma 1777 - ivi 1863) fu allievo di J.-L. David e autore di ritratti classicheggianti. ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...