Umanista e riformatore protestante (Brenz 1500 circa - Ansbach 1539 circa). Già attivo in favore della propaganda luterana, quando era sacerdote coadiutore a Gmünd in Svezia (1524), lasciò l'anno seguente [...] l'ufficio, si sposò, e fu pastore in Eltersdorf (1527) e poi in Ansbach (1528), dove fu anche organizzatore del movimento luterano. Grecizzò il proprio cognome in Palaeospyra. Autore del primo Catechismo ...
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Ägir Divinità germanica del mare tranquillo. È detto figlio di Forniotr e appartiene alla stirpe dei giganti. Sue figlie sono le onde. Sua moglie è Rán (in Svezia, Sjörán) che annega con la sua rete i [...] marinai, i quali, per essere bene accolti da lei, recano doni d’oro. Simile, o identico, ad A. è Hlér ...
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Missionario svedese (Arjeplog 1802 - Vibyggera 1841). Luterano, andò intorno al 1832 col fratello Larsi Levi (Arjeplog 1800 - Pajala 1861), pastore luterano e botanico, a evangelizzare i Lapponi della [...] Svezia settentrionale, e si fece qui iniziatore di un movimento religioso che diffuse anche in Finlandia. I "laestadianisti" portavano alle conseguenze estreme la condanna luterana delle "opere" dell'uomo e cercavano la giustificazione attraverso una ...
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Protestante svedese (n. 1470 circa - m. Strängnäs 1552), ordinato sacerdote e divenuto arcidiacono a Strängnäs, aderì al protestantesimo. Segretario (151331) del re Gustavo I Wasa, favorì la diffusione [...] in Svezia delle nuove idee, compiuta da Olaf e Lars Petersson (Petri). Si oppose a Gustavo che pretendeva esercitare un'autorità spirituale, e venne condannato a morte per tradimento (1540). Dalla condanna si salvò pagando una forte multa. Promosse ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] regina Cristina di Svezia fu ammesso nel 1664 al Collegio germanico dì Roma, dove ricevette gli ordini sacri, contro il volere del padre Antonio che lo aveva richiamato a Trento dopo la morte del fratello - e si addottorò in teologia. Tornato a ...
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Forma latinizz. del nome dell'umanista, storico e cartografo svedese Olof Månsson (Linköping 1490 - Roma 1557), fratello di Johannes; nel 1524 fu a Roma, inviato in missione da Gustavo Vasa. Riuscita vittoriosa [...] la Riforma in Svezia, si stabilì esule a Roma quale direttore della casa di s. Brigida. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Uppsala, ma non poté mai raggiungere la sua sede. D'importanza fondamentale per la storia e più ancora per la conoscenza della ...
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Teologo e storico svedese (Frösthult, Västmanland, 1803 - Visby 1884), professore a Uppsala, consigliere di stato e direttore dei culti (1855), vescovo (luterano) di Visby (1895); continuò l'opera di A.H. [...] Reuterdahl scrivendo sulla Riforma in Svezia e la storia della Chiesa svedese dal concilio nazionale di Uppsala (1593) alla fine del sec. 17º. ...
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Vescovo e teologo svedese (Önnestad, Kristianstad, 1841 - Lund 1925). Prof. di teologia (1881) a Lund, vescovo prima di Västerås (1884), poi (1898) di Lund, di temperamento conservatore, fu la personalità [...] più importante della reviviscenza luterana in Svezia (Lutherska kyrkans bekännelse, 1876-78; Betraktelser för hvar dag i kyrkoåret, 1906-07), nella polemica decisa contro i gruppi evangelisti e nella condanna del misticismo e del liberalismo ...
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Nome latinizzato (attraverso il gr. χυτρεύς "vasaio") del teologo luterano D. Kockhafe (Ingelfingen 1531 - Rostock 1600). Dall'univ. di Rostock, dove insegnò dal 1550, esercitò grande influenza e come [...] consigliere e come organizzatore, ricercato dal Belgio alla Svezia. Partecipò agli sforzi di unificazione fra luterani, e scrisse anche una Catechesis, che ebbe larga diffusione in Germania per oltre un secolo. ...
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Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] dopo la conversione del re Harald, inviato a evangelizzare i Danesi (826-828), quindi in Svezia; scelto vescovo di Amburgo con il compito di convertire i popoli del settentrione (831 o 832), ebbe il pallio e la legazia pontificia. Distrutta Amburgo ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...