Famiglia italiana di celebri danzatori e coreografi; fra i più noti ricordiamo Filippo (Milano 1777 - Como 1871), applaudito ballerino alla Scala di Milano, poi direttore dei balli alla corte di Gustavo [...] III di Svezia. Coreografo notissimo e ricercato, i suoi balletti segnarono il trionfo del balletto romantico (tra i più acclamati, La sylphide, 1832; Nathalie, 1832; L'ombre, 1840, tutti interpretati dalla figlia Maria). Maria (Stoccolma 1804 - ...
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Erudito (Parigi 1600 - Abbeville 1653). Allievo a Padova di C. Cremonini, soggiornò poi dieci anni a Roma (1631-42); fu quindi bibliotecario a Parigi di Richelieu e di Mazzarino, a Stoccolma di Cristina [...] di Svezia. Per Mazzarino raccolse un'immensa biblioteca della quale una parte fu venduta nel 1651 e una parte forma il nucleo dell'attuale Bibliothèque Mazarine. Autore di un Advis pour dresser une bibliothèque (1627), fu tra le figure di maggior ...
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Musicista (Spoleto 1604 - Roma 1670). Studiò a Roma con F. Soto de Langa, con G. B. Nanino e F. Suriano. Fu cantore (evirato) alla corte dei Medici e alla Cappella Sistina, maestro presso Cristina di Svezia. [...] Ebbe allievi famosi, tra i quali B. Pasquini. È ricordato soprattutto come compositore dell'opera Galatea (1639), che segna uno dei vertici della scuola romana secentesca. Scrisse anche musiche per commedie, ...
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Forma latinizz. del nome dell'umanista, storico e cartografo svedese Olof Månsson (Linköping 1490 - Roma 1557), fratello di Johannes; nel 1524 fu a Roma, inviato in missione da Gustavo Vasa. Riuscita vittoriosa [...] la Riforma in Svezia, si stabilì esule a Roma quale direttore della casa di s. Brigida. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Uppsala, ma non poté mai raggiungere la sua sede. D'importanza fondamentale per la storia e più ancora per la conoscenza della ...
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Ammiraglio danese (Cristiania 1629 - Copenaghen 1697). Fu attivo dapprima nei Paesi Bassi sotto M. A. Tromp e M. A. Ruyter; tornato in Danimarca, si segnalò nella difesa di Copenaghen (1659). Durante la [...] guerra tra Danimarca e Svezia, sconfisse con C. Tromp la flotta svedese (1675-76). Promosso luogotenente generale ammiraglio, ebbe in feudo l'isola di Taasinge. ...
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Teologo e storico svedese (Frösthult, Västmanland, 1803 - Visby 1884), professore a Uppsala, consigliere di stato e direttore dei culti (1855), vescovo (luterano) di Visby (1895); continuò l'opera di A.H. [...] Reuterdahl scrivendo sulla Riforma in Svezia e la storia della Chiesa svedese dal concilio nazionale di Uppsala (1593) alla fine del sec. 17º. ...
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QUINIOU, Joël
Angelo Pesciaroli
Francia. Créteil, 17 novembre 1950 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1986 (Scozia-Uruguay), Campionato del Mondo 1990 (Italia-Cecoslovacchia, Argentina-Brasile, [...] finale terzo posto Italia-Inghilterra), Campionato del Mondo 1994 (Svezia-Russia, Germania-Corea del Sud, Brasile-USA, semifinale Italia-Bulgaria), Supercoppa Europea 1989 (Barcellona-Milan), finale di ritorno Coppa UEFA 1991 (Roma-Inter), Coppa ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) di Federico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). [...] Suo ministro onnipossente fino al 1676 fu Peder Griffenfeld. Contro la Svezia, per riacquistare le province perdute, combatté invano (guerra di Scania, 1675-79); e parimenti invano cercò di acquistare lo Schleswig. Organizzò da ultimo una grande ...
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Uomo di stato britannico (n. 1690 - m. Londra 1763). All'assunzione al trono di Giorgio I (1714), aderì ai whigs capeggiati da J. Stanhope e da Ch. Sunderland. Contribuì con la sua azione diplomatica in [...] Svezia (1719) e in Danimarca (1720) alla pacificazione del Nord. Segretario di stato per il Sud (1721-24), fu inviso a R. Walpole che lo allontanò dalla corte nominandolo luogotenente dell'Irlanda (1724-30), dove G. riuscì, con saggia amministrazione ...
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Diplomatico svedese (Strängnäs 1590 - Stoccolma 1652); gli furono affidati da re Gustavo Adolfo varî incarichi diplomatici. Divenuto alla morte del re cancelliere di corte, ebbe un ruolo importante nel [...] riordinamento amministrativo del regno. Poi residente di Svezia ad Amburgo, condusse le trattative di alleanza con la Francia. Al congresso di Vestfalia fu, dopo A. Oxenstierna, il secondo plenipotenziario svedese. ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...