Gobineau, Joseph-Arthur
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816-Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), [...] in Grecia (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). L’opera che gli diede celebrità è l’Essai sur l’inégalité des races humaines (1853-55), in cui cercò di dimostrare l’innata diversità di carattere dei singoli popoli, sostenendo il primato della ...
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Figlio (Vienna 1678 - ivi 1711) dell'imperatore Leopoldo I e di Eleonora principessa di Pfalz-Neuburg; re d'Ungheria (dal 1687) e re dei Romani (dal 1690). Succeduto al padre (1705), proseguì la guerra [...] di successione spagnola. Con Carlo XII di Svezia concluse l'accordo di Altranstädt (1707) a favore dei protestanti di Slesia, per averlo neutrale nella guerra contro la Francia. Riuscì a pacificare l'Ungheria, ribellatasi durante il regno del padre. ...
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Diplomatica e sociologa (Uppsala 1902 - Stoccolma 1986), moglie di Karl Gunnar. Dopo aver diretto i dipartimenti degli affari sociali dell'ONU (1949-50) e delle scienze sociali dell'UNESCO (1951-55), fu [...] ministro (1955-56) e ambasciatore (1956-61) della Svezia in India, Birmania e Ceylon. Senatrice (1962-70), ministro per il disarmo (1966-73), guidò la delegazione svedese alla conferenza per il disarmo di Ginevra (1962-73). La sua attività nel campo ...
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Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] dopo la conversione del re Harald, inviato a evangelizzare i Danesi (826-828), quindi in Svezia; scelto vescovo di Amburgo con il compito di convertire i popoli del settentrione (831 o 832), ebbe il pallio e la legazia pontificia. Distrutta Amburgo ...
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Storico polacco (Varsavia 1880 - Cracovia 1952), prof. nell'università di Cracovia (dal 1917). I suoi studî riguardano soprattutto la Polonia del 18º sec. (St. Konarski, 1926; K. Pułaski, 1931; Konfederacja [...] Barska "La Confederazione di Bar", 1936) e i suoi rapporti con Svezia, Turchia e Russia. Tra gli altri scritti l'opera sintetica Dzieje Polski nowożytnej ("Storia della Polonia moderna", 1936) e lo studio Le liberum veto (in francese, 1930). ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. nel castello di Gurr, Sjaelland, 1375) di Cristoforo II, seguì (1326) il padre fuggiasco alla corte di Ludovico il Bavaro, dove fu educato. Ritornato in Danimarca alla morte [...] gli attirò l'ostilità di una potente lega, costituita dalle città anseatiche con diversi principi della Germania e con il re di Svezia (1367). V., affidato il governo a un reggente, si recò in Germania per chiedere aiuto. Durante la sua assenza il ...
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Poeta svedese (Linköping 1817 - Läckö 1901). Uno degli "scaldi studenteschi" di Uppsala intorno alla metà dell'Ottocento. Poeta tardo romantico, pubblicò e musicò una serie di duetti in versi, Gluntarne [...] ("Gli studenti", 1849-50), in cui esalta con tono umoristico la vita della gioventù goliardica. L'opera ottenne in Svezia un grande successo, che W. ritrovò in seguito non con alcuni suoi cicli di liriche colte, bensì con singoli canti patriottici, ...
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Grafico estone (Gulanizy, Pietroburgo, 1898 - Parigi 1954). Studiò alla scuola artistica "Pallas" di Tartu (1919-24) e all'Accademia di Belle Arti di Dresda. Lavorò a Tallin e a Tartu; nel 1925 si trasferì [...] a Parigi. Viaggiò in Italia (1926), Marocco (1938), Svezia (1945-46). Influenzato dall'espressionismo tedesco, preferì le tecniche dell'acquaforte, della punta secca, della vernice molle. ...
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Scrittore svedese (Oskarshamn 1857 - Stoccolma 1949). Discendente di antica famiglia fiamminga, studiò medicina a Uppsala, quindi a Parigi, dove iniziò la professione di medico che avrebbe esercitato con [...] successo per tutta la vita (dal 1908 fu medico della famiglia reale di Svezia). Innamorato dell'Italia, si stabilì a Capri dove acquistò e restaurò il convento di San Michele, cui s'intitola l'opera autobiografica che gli ha dato fama internazionale, ...
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GALEATI, Giovanni
Angelo Pesciaroli
Italia. Castel Bolognese (Ravenna), 18 febbraio 1901-Bologna, 7 gennaio 1959 • Arbitraggi nazionali: 251 partite in serie A, finale di Coppa Italia 1942 (Juventus- [...] Milano) • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1950 (Iugoslavia-Svizzera, Spagna-Inghilterra, Uruguay-Svezia)
Arbitro dotato di grande temperamento, iniziò la carriera nel 1928 dopo essere stato un buon giocatore. Esordì in serie A nel ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...