GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] vennero affidate dal ministero degli Esteri altre missioni, di cui di fatto si conosce assai poco, e che lo portarono in Svezia, sino al gennaio del 1919, e a Londra sino all'estate successiva. Tornato in Italia, divenne responsabile per la politica ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] III re di Polonia riguardo alla corona di Boemia. Il 2 aprile la sua missione fu estesa anche al regno di Danimarca, Svezia e Norvegia; ma troppo grave era ormai la disunione tra i regni d'Occidente perché l'appello del papa venisse ascoltato; il ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] il G. rinunciò al comando supremo dell'armata austriaca costituita nell'aprile-maggio 1657 per portare aiuto alla Polonia contro la Svezia nella guerra del Nord. L'incarico fu dato a Raimondo Montecuccoli. Tuttavia, dopo la morte di Ferdinando III (2 ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] 209).
Nella notte del 28 febbr. 1656 si svolsero nel cortile di palazzo Barberini dei caroselli in onore di Cristina di Svezia: l'evento fu immortalato in un grande dipinto (Museo di Roma) che gli inventari Barberini attribuiscono a Filippo Gagliardi ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] accademiche e un panegirico (ben rimunerato con una collana d'oro del valore di 1.000 scudi) alla regina Cristina di Svezia, intitolato Pallas Suecica. Nel 1651 il Senato di Milano lo aveva designato a succedere a G. Ripamonti nella carica di ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] dei dragoni di Napoleone, nuovo nome del reggimento degli ussari.
Con il riaccendersi della guerra europea con Austria, Svezia, Regno di Napoli e Russia schierate contro la Francia nella terza coalizione (1805), prese parte nell’autunno alle ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] con gli amici fiorentini residenti a Roma, tra i quali specialmente Francesco Marucelli, venne presto introdotto presso Cristina di Svezia, con la quale aveva già avuto rapporti epistolari, mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] così l'attività letteraria. Si può ricordare La Calisto, panegirico in sesta rima alle glorie di Cristina regina di Svezia (Parigi 1644, poi Modena 1656), e, stando anche alle dichiarazioni dello stampatore Soliani, quella che può considerarsi la sua ...
Leggi Tutto
COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] emulazione dei toni foschi e truci della alfieriana Maria Stuarda, replicata nella torva crudeltà di Cristina di Svezia, persecutrice violenta e gelosa dei Monaldeschi). Ilsenso meno disattraente del C. giovane è dato cogliere piuttosto nella ...
Leggi Tutto
CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] Giorgio I re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio di quell'anno entrò in contatto con l'agente di Carlo XII re di Svezia, mentre il conte Poniatowski gli fece sperare l'aiuto dello zar e quello della Prussia. Contemporaneamente egli avvicinò il ministro ...
Leggi Tutto
svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...